Dopo clamori pre-release e prime impressioni positive post rilascio, il nuovo attesissimo browser di casa Microsoft, Edge, ha lasciato, ben presto, spazio a malumori e lamentele fra gli utenti di Windows 10, causa la poca fluidità e la scarsa adattabilità alla maggiorparte degli standard Web, con o senza elementi java script in primo piano, con o senza nuovi standard HTML 5.
Il nuovo software per la navigazione Microsoft, che avrebbe dovuto rimpiazzare e accaparrarsi delle lodi mancate del vecchio (?) e obsoleto (?) Internet Explorer, non ha rispettato le premesse, ma neanche lontanamente.
Lento, impacciato, poco fluido, con problemi di stabilità e visualizzazione, Microsoft Edge è, a tutt'oggi, un fallimento clamoroso, quanto inconcepibile, dati gli anni di ricerca e di affinamento degli sviluppatori Microsoft in fatto di Browser e protocolli Web.
Notizia di oggi è che il tanto atteso supporto alle estensioni, le stesse di Chrome e Firefox, previsto per il prossimo mese di Novembre (prima, in realtà , sarebbe dovuto arrivare per Ottobre 2015) arriverà , se tutto va bene, con il cospicuo aggiornamento (nome in codice Redstone) di Windows 10, nella primavera/estate del 2016.
Nulla di eccezionale, nel senso che non ne sentivamo il bisogno!
Non abbiamo bisogno di estensioni in un browser che fa fatica a navigare, a visualizzare correttamente pagine Web, ad interpretare correttamente e per tempo i nuovi standard della navigazione internet; se le tengano pure le estensioni, non sappiamo cosa farcene, visto che Edge non è utilizzabile a priori!
Notizia verificata di qualche giorno fa è che il 70% degli utenti di Windows 10, negli USA, utilizza il browser Chrome. Considerando la diffusione massiccia di Firefox in America, assolutamente, fra l'altro, compatibile e ottimizzato per Windows 10, secondo me, e comunque vien da sé, l'utilizzo di Edge, almeno in USA (lo specchio del mondo), è pari a zero o giù di lì.
Nessuno dice che lo sviluppo di Redmond debba per forza focalizzarsi anche nel settore del software di navigazione Web, ma, almeno, Microsoft: lascia stare proclami e campagne mastodontiche di rivoluzione della navigazione Internet e di opposizioni di Sistema nella scelta delle App predefinite; non ne sentivamo il bisogno!
Forse lo sviluppo di un Browser accettabile non è il tuo mestiere, Microsoft, ma neanche un pò e nemmeno lontanamente, almeno sino ad oggi, Ottobre 2015 (mese in cui sarebbero dovute arrivare le estensioni per il "Browser" di Redmond, Microsoft Edge).
Il nuovo software per la navigazione Microsoft, che avrebbe dovuto rimpiazzare e accaparrarsi delle lodi mancate del vecchio (?) e obsoleto (?) Internet Explorer, non ha rispettato le premesse, ma neanche lontanamente.
Lento, impacciato, poco fluido, con problemi di stabilità e visualizzazione, Microsoft Edge è, a tutt'oggi, un fallimento clamoroso, quanto inconcepibile, dati gli anni di ricerca e di affinamento degli sviluppatori Microsoft in fatto di Browser e protocolli Web.
Notizia di oggi è che il tanto atteso supporto alle estensioni, le stesse di Chrome e Firefox, previsto per il prossimo mese di Novembre (prima, in realtà , sarebbe dovuto arrivare per Ottobre 2015) arriverà , se tutto va bene, con il cospicuo aggiornamento (nome in codice Redstone) di Windows 10, nella primavera/estate del 2016.
Nulla di eccezionale, nel senso che non ne sentivamo il bisogno!
Non abbiamo bisogno di estensioni in un browser che fa fatica a navigare, a visualizzare correttamente pagine Web, ad interpretare correttamente e per tempo i nuovi standard della navigazione internet; se le tengano pure le estensioni, non sappiamo cosa farcene, visto che Edge non è utilizzabile a priori!
Post da non perdere: Come recuperare fino a 50 GB di spazio dopo aggiornamento a Windows 10
Notizia verificata di qualche giorno fa è che il 70% degli utenti di Windows 10, negli USA, utilizza il browser Chrome. Considerando la diffusione massiccia di Firefox in America, assolutamente, fra l'altro, compatibile e ottimizzato per Windows 10, secondo me, e comunque vien da sé, l'utilizzo di Edge, almeno in USA (lo specchio del mondo), è pari a zero o giù di lì.
Nessuno dice che lo sviluppo di Redmond debba per forza focalizzarsi anche nel settore del software di navigazione Web, ma, almeno, Microsoft: lascia stare proclami e campagne mastodontiche di rivoluzione della navigazione Internet e di opposizioni di Sistema nella scelta delle App predefinite; non ne sentivamo il bisogno!
Forse lo sviluppo di un Browser accettabile non è il tuo mestiere, Microsoft, ma neanche un pò e nemmeno lontanamente, almeno sino ad oggi, Ottobre 2015 (mese in cui sarebbero dovute arrivare le estensioni per il "Browser" di Redmond, Microsoft Edge).
Articolo di HTNovo