In Impostazioni > Privacy > Feedback e diagnostica, c'è la possibilità di scegliere il grado di "sorveglianza" a cui è soggetto l'utente e la tipologia di dati che quest'ultimo, continuamente, invia ai server americani. Non esiste, però, la possibilità di scegliere di interrompere il flusso di dati a beneficio dello sviluppo di Windows 10.
Se volete, per questione di Privacy o anche per risparmiare risorse sui vostri dispositivi (qualcuno ha detto RAM o CPU?), con una piccola modifica al Registro di Sistema e un paio di servizi disabilitati, è possibile tornare ad utilizzare il vostro Windows 10 senza inviare dati a Microsoft, disattivando la telemetria e senza più essere, in un certo senso, spiati.
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Agite nel modo seguente:
Destro su Start > Esegui > Digitate Regedit > Sì al controllo
Navigate seguendo il percorso
HKEY_LOCAL_MACHINE > Software > Policies > Microsoft > Windows > DataCollection
Se la chiave DataCollection non fosse presente, createla cliccando Destro su Windows > Nuovo > Chiave.
Occorre, adesso, creare un nuovo valore DWORD (32-bit) [valido anche per i Sistemi a 64-bit], cliccando destro sulla sottochiave appena creata, quindi Nuovo > DWORD (32-bit), chiamarlo AllowTelemetry e impostarlo su 0, negli appositi campi.
Date OK e chiudete il Regedit.
Start > Destro su Esplora file > Altro > Gestisci > Servizi e applicazioni (a sinistra) > Servizi
Scorrete sino a dmwappushsvc, doppio click > Interrompi,
e a Servizio criteri di diagnostica, doppio click > Interrompi.
Riavviate, infine, il Pc per rendere effettive tutte le modifiche e smettere di inviare dati a Microsoft.
Articolo di HTNovo
