Il Go è un antico gioco cinese da tavolo che prevede un numero quasi infinito di combinazioni possibili, superiore a quello degli scacchi, basato su concentrazione, esperienza, abilità, strategia, sensibilità, sangue freddo e intelligenza.
Tutti fattori appartenenti agli esseri umani e difficilmente replicabili da una macchina, tutti insieme e autonomamente.
Almeno è quello che crediamo tutti, sino ad oggi.
Non la pensano così certi sviluppatori Google e, da questa mattina, neanche il campione del mondo di Go, il coreano Lee Sedol, che ha perso la prima delle 5 sfide in programma, organizzate da Google, fra lo stesso Sedol e AlphaGo, il super Computer programmato dalla divisione di intelligenza artificiale, DeepMind, del colosso di Mountain View, proprio per affrontare giocatori in carne e ossa di Go. La sfida è più che un esperimento e Google sembra convinta del valore assoluto del proprio software e degli algoritmi messi a punto, tanto da mettere in palio un milione di dollari per il vincitore.
AlphaGo ha già battuto, con un secco 5 a 0, il campione europeo di Go, Fan Hui, nell'Ottobre dello scorso anno, e si è confermato, battendo il campione del mondo, nel primo incontro, tenutosi a Seul questa mattina, 9 Marzo 2016 (giorno storico, almeno per l'intelligenza artificiale e per il Go).
Il campione del mondo (titolo nel 2008 e dal 2010 al 2012) si è detto scioccato dalla sconfitta e che si rifarà nella prossima sfida, in programma domani alle 5.00 del mattino, ora italiana, aggiungendo di aver sbagliato la mossa di apertura.
AlphaGo è programmato con algoritmi A.I., strutturati in maniera simile alle reti neurali degli esseri umani, con l'immissione di ben 30 milioni di mosse tipiche dei migliori giocatori professionisti del gioco cinese, gestite autonomamente dal super Computer, in base all'atteggiamento e alla strategia dell'avversario.
La seconda sfida, come detto, ci sarà domani mattina, seguita dalle altre 3 nei giorni successivi.
I nottambuli cronici e/o i mattinieri, oltre agli appassionati, possono seguire le sfide in diretta streaming sul canale YouTube del video seguente, che mostra la prima sfida di quest'oggi, con l'inattesa (neanche tanto, visti i livelli raggiunti dall'intelligenza artificiale) vittoria del Computer Google contro il Campione del mondo.
Tutti fattori appartenenti agli esseri umani e difficilmente replicabili da una macchina, tutti insieme e autonomamente.
Almeno è quello che crediamo tutti, sino ad oggi.
Non la pensano così certi sviluppatori Google e, da questa mattina, neanche il campione del mondo di Go, il coreano Lee Sedol, che ha perso la prima delle 5 sfide in programma, organizzate da Google, fra lo stesso Sedol e AlphaGo, il super Computer programmato dalla divisione di intelligenza artificiale, DeepMind, del colosso di Mountain View, proprio per affrontare giocatori in carne e ossa di Go. La sfida è più che un esperimento e Google sembra convinta del valore assoluto del proprio software e degli algoritmi messi a punto, tanto da mettere in palio un milione di dollari per il vincitore.
AlphaGo ha già battuto, con un secco 5 a 0, il campione europeo di Go, Fan Hui, nell'Ottobre dello scorso anno, e si è confermato, battendo il campione del mondo, nel primo incontro, tenutosi a Seul questa mattina, 9 Marzo 2016 (giorno storico, almeno per l'intelligenza artificiale e per il Go).
Il campione del mondo (titolo nel 2008 e dal 2010 al 2012) si è detto scioccato dalla sconfitta e che si rifarà nella prossima sfida, in programma domani alle 5.00 del mattino, ora italiana, aggiungendo di aver sbagliato la mossa di apertura.
AlphaGo è programmato con algoritmi A.I., strutturati in maniera simile alle reti neurali degli esseri umani, con l'immissione di ben 30 milioni di mosse tipiche dei migliori giocatori professionisti del gioco cinese, gestite autonomamente dal super Computer, in base all'atteggiamento e alla strategia dell'avversario.
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La seconda sfida, come detto, ci sarà domani mattina, seguita dalle altre 3 nei giorni successivi.
I nottambuli cronici e/o i mattinieri, oltre agli appassionati, possono seguire le sfide in diretta streaming sul canale YouTube del video seguente, che mostra la prima sfida di quest'oggi, con l'inattesa (neanche tanto, visti i livelli raggiunti dall'intelligenza artificiale) vittoria del Computer Google contro il Campione del mondo.
Articolo di HTNovo