A tutt'oggi, ancora pochi dispositivi hanno ricevuto l'aggiornamento ad Android Marshmallow, ma Google lancia e presenta già la release successiva, in versione beta, Android N.
Anche se c'è stato molto stupore a riguardo, la mossa di una nuova release del Sistema operativo del robottino verde potevamo immaginarla, date le minime differenze fra Lollipop e Android 6, appunto, colmate dalle prime info sulla nuova versione, che sarà ufficialmente presentata durante l'I/O 2016, (nel Link, il video integrale del Keynote dello scorso anno) la consueta manifestazione annuale, organizzata da Google per annunciare le novità in arrivo.
Android N, infatti, presenta diverse aggiunte e rivisitazioni al Sistema, come lo Split Screen, che consente di visualizzare, contemporaneamente, l'interfaccia di più applicazioni, in stile desktop, dividendo l'area dello schermo in più sezioni, la funzionalità Picture-in-Picture, che permette di visualizzare un contenuto in un riquadro sovraimpresso ad un altro a schermo pieno (opzione, al momento, prevista solo per sistemi SmartTV), aumento dell'autonomia, grazie a miglioramenti della modalità Doze, l'introduzione di default della nota estensione di Chrome, Data Saver, per la compressione dei dati e il risparmio di banda, Project Svelt, che pensa a ridurre al minimo le risorse da parte di applicazioni in determinate situazioni (cambio banda e modalità di connessione, utilizzo della fotocamera ecc.) o un restyling importante per alcuni menu, in testa quello delle notifiche, con l'introduzione della funzionalità Notification Bundling, che permette di raggruppare, in un'unica notifica, tutti gli elementi che riguardano una singola applicazione, gestibili immediatamente con un solo tocco, grazie all'apertura estesa della stessa.
Reintrodotta la modalità notturna, con parametri per la visualizzazione ottimale e diversificati in ambienti con scarsa illuminazione, ed aggiunta un'opzione per regolare e personalizzare, con l'aggiunta di inconsueti ed utilissimi filtri RGB, la tinta di tutto il display.
Il primo video che vi mostro, pubblicato da Google a beneficio degli sviluppatori, ma anche per tutti gli appassionati, illustra molte delle novità del nuovo Android N, disponibile al download, in Developer Preview, solo, al momento, per device Nexus:
Nexus 6, Nexus 5X, Nexus 6P, Nexus Player, Tablet Nexus 9 e il 2-in-1 Pixel C.
Il secondo video che vi propongo mostra l'introduzione dei nuovi Quick Setting menu, con le impostazioni del Sistema che diventano accessibili direttamente e semplicemente dal menu delle notifiche.
Si vedono impostazioni come GPS, Bluetooth, Wi-FI, attivabili con un tap, dopo uno swipe verso il basso, con le 5 icone di altrettante funzioni da visualizzare che possono essere cambiate a piacimento.
Il nome definitivo del nuovo Sistema operativo by Google sarà scelto dagli utenti.
Il più gettonato, continuando con la serie e la tradizione "dolciaria", sembra essere Android Nutella, con apprezzato omaggio all'Italia e a Ferrero, recentemente scomparso, ma anche segno inequivocabile di riprendere l'idea di sviluppo tecnologico ed innovativo di KitKat, interrotto, in parte, con Lollipop e con l'acerbo Marshmallow.
Coloro che dispongono di un Nexus fra quelli che ho elencato prima, e vogliono provare le novità di Android N, avendo un po' di competenze per l'installazione, possono farlo seguendo le istruzioni Google contenute nella pagina dedicata Android Beta Program, che presenta anche i Link per il download dei file necessari, dopo aver scelto il modello di smartphone a disposizione.
Potete iscrivervi al programma Android Beta ed effettuare il flash manuale di una factory image di Android N, ricevendo, così, aggiornamenti OTA, senza la necessità di effettuare nessun downgrade.
Gli aggiornamenti OTA che arriveranno nel tempo (ogni mese, mese e mezzo) saranno versioni complete del nuovo Sistema operativo e non aggiornamenti cumulativi.
La disponibilità per il mercato consumer e per i produttori della versione definitiva di Andoid N è prevista per l'inizio della prossima Estate 2016.
Anche se c'è stato molto stupore a riguardo, la mossa di una nuova release del Sistema operativo del robottino verde potevamo immaginarla, date le minime differenze fra Lollipop e Android 6, appunto, colmate dalle prime info sulla nuova versione, che sarà ufficialmente presentata durante l'I/O 2016, (nel Link, il video integrale del Keynote dello scorso anno) la consueta manifestazione annuale, organizzata da Google per annunciare le novità in arrivo.
Android N, infatti, presenta diverse aggiunte e rivisitazioni al Sistema, come lo Split Screen, che consente di visualizzare, contemporaneamente, l'interfaccia di più applicazioni, in stile desktop, dividendo l'area dello schermo in più sezioni, la funzionalità Picture-in-Picture, che permette di visualizzare un contenuto in un riquadro sovraimpresso ad un altro a schermo pieno (opzione, al momento, prevista solo per sistemi SmartTV), aumento dell'autonomia, grazie a miglioramenti della modalità Doze, l'introduzione di default della nota estensione di Chrome, Data Saver, per la compressione dei dati e il risparmio di banda, Project Svelt, che pensa a ridurre al minimo le risorse da parte di applicazioni in determinate situazioni (cambio banda e modalità di connessione, utilizzo della fotocamera ecc.) o un restyling importante per alcuni menu, in testa quello delle notifiche, con l'introduzione della funzionalità Notification Bundling, che permette di raggruppare, in un'unica notifica, tutti gli elementi che riguardano una singola applicazione, gestibili immediatamente con un solo tocco, grazie all'apertura estesa della stessa.
Reintrodotta la modalità notturna, con parametri per la visualizzazione ottimale e diversificati in ambienti con scarsa illuminazione, ed aggiunta un'opzione per regolare e personalizzare, con l'aggiunta di inconsueti ed utilissimi filtri RGB, la tinta di tutto il display.
Il primo video che vi mostro, pubblicato da Google a beneficio degli sviluppatori, ma anche per tutti gli appassionati, illustra molte delle novità del nuovo Android N, disponibile al download, in Developer Preview, solo, al momento, per device Nexus:
Nexus 6, Nexus 5X, Nexus 6P, Nexus Player, Tablet Nexus 9 e il 2-in-1 Pixel C.
Il secondo video che vi propongo mostra l'introduzione dei nuovi Quick Setting menu, con le impostazioni del Sistema che diventano accessibili direttamente e semplicemente dal menu delle notifiche.
Si vedono impostazioni come GPS, Bluetooth, Wi-FI, attivabili con un tap, dopo uno swipe verso il basso, con le 5 icone di altrettante funzioni da visualizzare che possono essere cambiate a piacimento.
Il nome definitivo del nuovo Sistema operativo by Google sarà scelto dagli utenti.
Il più gettonato, continuando con la serie e la tradizione "dolciaria", sembra essere Android Nutella, con apprezzato omaggio all'Italia e a Ferrero, recentemente scomparso, ma anche segno inequivocabile di riprendere l'idea di sviluppo tecnologico ed innovativo di KitKat, interrotto, in parte, con Lollipop e con l'acerbo Marshmallow.
Coloro che dispongono di un Nexus fra quelli che ho elencato prima, e vogliono provare le novità di Android N, avendo un po' di competenze per l'installazione, possono farlo seguendo le istruzioni Google contenute nella pagina dedicata Android Beta Program, che presenta anche i Link per il download dei file necessari, dopo aver scelto il modello di smartphone a disposizione.
Potete iscrivervi al programma Android Beta ed effettuare il flash manuale di una factory image di Android N, ricevendo, così, aggiornamenti OTA, senza la necessità di effettuare nessun downgrade.
Gli aggiornamenti OTA che arriveranno nel tempo (ogni mese, mese e mezzo) saranno versioni complete del nuovo Sistema operativo e non aggiornamenti cumulativi.
La disponibilità per il mercato consumer e per i produttori della versione definitiva di Andoid N è prevista per l'inizio della prossima Estate 2016.
Articolo di HTNovo