Il bracciale Smart BACtrack Skyn si è aggiudicato i 200.000 dollari del primo premio del Wearable Alcohol Biosensor Challenge, contest organizzato dal National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism (NIAAA) americano, riservato a device in grado di rilevare e misurare il tasso di alcool presente nel corpo di una persona.
Il dispositivo, indossato al polso, con aspetto del tutto simile ad uno smartwatch fitness, è in grado di rilevare le molecole di etanolo che passano attraverso la pelle dell'individuo, grazie ad un biosensore elettrochimico, posto nella parte inferiore, che indica dati precisi di Transdermal Alcohol Content (TAC), attuando un procedimento diverso dai comuni etilometri che, invece, misurano la concentrazione alcolica nell'aria espirata.
Tramite Bluetooth, l'indossabile trasmette i dati all'applicazione specifica, installata sullo smartphone (per ora solo su iOS) andando a creare un vero e proprio archivio con le abitudini eno dell'utente, utili, ad esempio alle forze dell'ordine, durante un controllo risultato positivo, ma anche a famigliari o medici curanti, interessati alla salute dell'utente.
BACtrack Skyn emette una vibrazione se il tasso supera lo 0.4% e può inviare una notifica agli smartphone di amici o famigliari, se il soggetto inizia a bere, superando lo 0% di concentrazione. La misurazione, a differenza degli etilometri classici, non è istantanea, ma è regolata dalla naturale tempistica che occorre all'alcool per arrivare allo strato esterno della pelle, circa 45 minuti dall'assunzione.
Questa caratteristica ne limita l'utilizzo per un controllo in tempo reale, ma il dispositivo è pensato sopratutto per combattere l'abuso costante di alcool da parte di soggetti ritenuti a rischio, quindi utile a monitorare le abitudini quotidiane, scegliendo un piano di cura adeguato e verificando gli eventuali risultati raggiunti.
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Il dispositivo, indossato al polso, con aspetto del tutto simile ad uno smartwatch fitness, è in grado di rilevare le molecole di etanolo che passano attraverso la pelle dell'individuo, grazie ad un biosensore elettrochimico, posto nella parte inferiore, che indica dati precisi di Transdermal Alcohol Content (TAC), attuando un procedimento diverso dai comuni etilometri che, invece, misurano la concentrazione alcolica nell'aria espirata.
Tramite Bluetooth, l'indossabile trasmette i dati all'applicazione specifica, installata sullo smartphone (per ora solo su iOS) andando a creare un vero e proprio archivio con le abitudini eno dell'utente, utili, ad esempio alle forze dell'ordine, durante un controllo risultato positivo, ma anche a famigliari o medici curanti, interessati alla salute dell'utente.
BACtrack Skyn emette una vibrazione se il tasso supera lo 0.4% e può inviare una notifica agli smartphone di amici o famigliari, se il soggetto inizia a bere, superando lo 0% di concentrazione. La misurazione, a differenza degli etilometri classici, non è istantanea, ma è regolata dalla naturale tempistica che occorre all'alcool per arrivare allo strato esterno della pelle, circa 45 minuti dall'assunzione.
Questa caratteristica ne limita l'utilizzo per un controllo in tempo reale, ma il dispositivo è pensato sopratutto per combattere l'abuso costante di alcool da parte di soggetti ritenuti a rischio, quindi utile a monitorare le abitudini quotidiane, scegliendo un piano di cura adeguato e verificando gli eventuali risultati raggiunti.
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Articolo di HTNovo