Un errore nei server dell'azienda di Redmond ha dato il via al rilascio dell'ultima Build per IoT a tutti i dispositivi Windows 10 e Windows 10 mobile.
La notte appena trascorsa rimarrà nella storia del programma Windows Insider per il clamoroso errore verificatosi nella stanza dei bottoni degli ingegneri Microsoft.L'ultima Build destinata ai dispositivi IoT è stata resa disponibile al download anche per Smartphone e PC Windows 10, sia per gli utenti iscritti al programma Insider sia per i dispositivi che eseguono copie stabili del Sistema.
Gli utenti più esperti che hanno verificato la disponibilità di update sui loro dispositivi si sono accorti subito che qualcosa non andava, vista la presenza della numerazione (insolita sul ramo pubblico) e della sigla che indentifica le versioni per device Internet Of Things, 16212.1000.rs_iot.170531-1800 (UUP CTv2).
Molti appassionati, però, come spesso accade al rilascio di nuovi aggiornamenti, hanno provveduto subito a scaricare ed installare la nuova Build, così come tanti utenti comuni che ignorano certi dettagli e che hanno le impostazioni per l'installazione automatica degli update.
Disastro!
Una versione destinata agli 'oggetti' connessi è specifica e contiene file incompatibili con l'esecuzione su smartphone, tablet e PC, provocando, ovviamente, malfunzionamenti diffusi e non risolvibili, se non con un ripristino alla condizione precedente.
Se siete vittime del clamoroso errore di Microsoft, dovete utilizzare Windows Device Recovery Tool, su smartphone, o le opzioni di ripristino, su PC, per eliminare l'aggiornamento e tornare alla condizione precedente.
L'azienda si è resa conto abbastanza presto dell'errore e ha provveduto a stoppare la distribuzione della Build 16212 dai canali non corretti, anche se, a quel punto, molti utenti erano già con dispositivi parzialmente o completamente inutilizzabili.#WindowsInsiders: pls do not install any builds being offered til you hear from us with a blog post. If you have installed, reset with WDRT.— Dona Sarkar (@donasarkar) 1 giugno 2017
Articolo di HTNovo