Microsoft comunica che la nuova versione di Windows 10 pensata per dispositivi portatili non sarà rilasciata per gli attuali smartphone in circolazione.
Stiamo parlando spesso, negli ultimi tempi, delle novità che attendono il settore Mobile, lato software e hardware, di Microsoft, con immagini, video, concept, dichiarazioni di dirigenti e non solo, su Processori Snapdragon 835 e architetture ARM che alimenteranno i prossimi dispositivi mobili e portatili dell'azienda di Redmond e dei propri partner che sceglieranno il Sistema operativo Windows 10 on ARM per i loro utenti.Windows 10 on ARM offrirà l'esperienza desktop completa su portatili, tablet e smartphone, grazie alla nuova Composable Shell, in stato di sviluppo da parte degli ingegneri Microsoft.
Qualche ora fa, durante il Broadcast Windows Insider Mixer, Joe Belfiore ha confermato l'arrivo di Windows 10 on ARM per i prossimi dispositivi Microsoft e non solo, escludendo gli attuali smartphone in commercio.
Nulla di nuovo, né di inaspettato.
Abbiamo sempre sostenuto che Windows 10 Mobile continuerà ad esistere e che i nuovi device mobili saranno qualcosa di completamente nuovo e diverso da quanto visto finora nel mercato, alimentati da hardware e software non compatibili, quindi, con gli attuali telefoni.
I nuovi telefoni, phablet e tablet Microsoft saranno qualcosa di rivoluzionario, mai visto prima.
Non saranno smartphone, ma veri PC portatili e tascabili con modulo telefonico integrato!
Lo sforzo di Windows 10 on ARM è di abilitare l'esperienza del PC su dispositivi che sono costruiti su ARM in modo che siano collegati tutto il tempo e abbiano un'ottima durata della batteria. Quindi l'esperienza è un'esperienza PC desktop, non è un'esperienza telefonica. Per le esperienze telefoniche su ARM, abbiamo Windows 10 Mobile. Quello che Windows 10 su ARM è, è un'esperienza simile al desktop in modo da ottenere la durata della batteria che i processori ARM tendono ad avere.Ovvio che gli attuali Lumia continueranno ad essere equipaggiati e supportati da Windows 10 Mobile.
L'altra cosa interessante è che in tutti i casi in cui si crea un software ARM, non è così facile metterlo su un altro dispositivo. L'OS si mescola con quello che viene chiamato il BSP (package support package), ed è così che il software parla al SoC. C'è un lavoro speciale che deve essere fatto per far parlare il sistema operativo con il BSP, parlando con il SoC, quindi non è come l'ecosistema PC dove scriviamo un sistema operativo in uno stesso binario che funziona su un sacco di PC diversi.
Com'è altrettanto ovvio che i nuovi device in arrivo avranno Windows 10 on ARM.
Articolo di HTNovo