Divertente siparietto fra presentatore e platea durante una sessione dimostrativa ad Ignite relativa alla piattaforma Azure.
Cercando di caricare un contenuto online, il presentatore si indispettisce da un impallamento di Edge, utilizzato, sino a quel momento, per la dimostrazione, e, dopo aver atteso abbastanza, lascia il browser ed apre Cortana iniziando a digitare la parola Chrome.
Amo quando le demo si bloccano. Mentre chiacchieriamo, intanto, io installo Chrome!Sorpresa generale, risate ed applausi che si alzano da una platea incredula e divertita al tempo stesso, visto il savoir faire del dipendente Microsoft, che non ha perso la calma ed ha proceduto, non senza qualche esitazione di battitura ed esecuzione, a scaricare, installare ed accedere a Google Chrome, il browser concorrente numero uno di Edge.
Prima di riprendere la sessione dal punto interrotto (ma con Chrome anziché Edge) l'ingegnere ha esclamato un'ultima battuta, forse per riprendersi da quella che non può che essere considerata una grossolana gaffe, durante l'installazione del browser di bigG:
Non andrò a contribuire al miglioramento di Googleriferendosi alla mancata accettazione di fornire dati telemetrici, durante l'utilizzo del software.
Da sottolineare che la versione di microsoft Edge utilizzata nella demo non è l'ultima presente nel nuovo Fall Creators Update (non c'è My People nella taskbar), dunque manca del nuovo motore EdgeHTML 16.16299 e degli altri miglioramenti sotto la scocca che fanno del browser Microsoft un software stabile e fluido, adesso, in Windows 10.
Probabilmente, utilizzando la nuova versione 1709 del Sistema operativo, Edge non si sarebbe mai impallato.
Vi lascio all'esilarante spisodio, subito apprezzabile nel video seguente che ho opportunamente settato per la partenza dal minuto 37.00, attimo in cui Edge s'impalla e Microsoft perde la pazienza, finendo per installare Chrome.
Buon divertimento!
Fonte: OnMSFT
Articolo di HTNovo
