Microsoft pubblica nuovi video per continuare a proporre il browser Edge agli utenti di Windows 10, esaltandone nuovamente le caratteristiche.
Sappiamo anche che il software della navigazione di Redmond è utilizzato come browser principale solo da un numero ristretto di utenti nel Mondo, distanziato di molto nelle preferenze da Firefox e sopratutto Google Chrome che continua ad essere scelto come predefinito dal 70% degli utenti Windows.
Certo, Edge è un browser moderno, App Universal Windows Platform, leggero, sicuramente il più veloce nel caricamento delle pagine, il più sicuro, grazie all'integrazione di SmartScreen e Windows Defender Application Guard, e anche il più performante riguardo la gestione delle risorse dei dispositivi, con minor aggressione e minor consumo di RAM e CPU, rispetto alla concorrenza.
Ma, evidentemente, l'utente internet vuole altro o è restio alle novità e non è semplice fargli cambiare abitudini; o, più semplicemente, visto che il 90% delle persone ha smartphone Android, preferisce navigare su PC/tablet con il medesimo browser che utilizza in mobilità (Edge non lo utilizza nessuno neanche su Android o iOS).
Microsoft, dati gli sforzi ingegneristici continui per lo sviluppo e il miglioramento di Edge, non accetta questa situazione e continua a proporre il proprio browser agli utenti. Nelle ultime ore, c'è stata la pubblicazione di due nuovi video promozionali. Il primo è un vero e proprio spot per Edge, il secondo è l'ennesimo test che dimostra le capacità di autonomia del software di Redmond, rispetto a Chrome e Firefox, i quali garanirebbero un'autonomia del 19 e 63% minore, rispettivamente, di Edge a Notebook e Tablet Windows 10.
Perché accontentarsi di una navigazione veloce e sicura quando puoi ottenere una navigazione più veloce e sicura. Scarica Microsoft Edge il browser più veloce e più sicuro progettato per Windows 10.
Insomma, ancora test fai da te e messaggi promozionali di grande impatto. Si attende ben altro per convincere la massa ad abbandonare i browser consolidati di Google e Mozilla. Attendiamo.
Articolo di HTNovo
