Microsoft riabilita il banner che obbliga l'utente a specificare un'azione per il riavvio del dispositivo a completamento di aggiornamenti importanti.
Nei giorni scorsi, Microsoft ha ammesso un errore di programmazione che ha visto le lamentele di moltissimi utenti ed aziende con in esecuzione Creators Update (v1703) che si sono visti installare la versione 1709 del Sistema operativo per desktop e tablet (Fall Creators Update), nonostante le impostazioni dei propri dispositivi Pro ed Enterprise fossero settate per non ricevere l'ultima release pubblica di Windows 10.L'inconveniente si è verificato in occasione del rilascio dell'aggiornamento cumulativo KB4023814 esclusivo per le versioni più obsolete di Windows 10, la 1507 e la 1511, ormai fuori supporto ufficiale.
Molto probabilmente a seguito di ciò e per limitare eventuali nuovi 'danni' non voluti, Microsoft ha riabilitato in queste ore e su tutte le versioni del Sistema operativo, a partire dal circuito Insider (ho installato oggi una Build in Slow Ring ed un'altra in Fast Ring - 17120 e 17123), il banner di notifica che obbliga l'utente a specificare un'azione da compiere riguardo il riavvio del dispositivo, al termine del download dei file necessari per l'installazione di una nuova versione di Windows 10.
La notifica blocca-schermo compare all'improvviso al termine di download e prima fase dell'installazione (quando il dispositivo può essere tranquillamente utilizzato), obbligando l'utente a scegliere fra le opzioni Scegli un'ora, Visualizza più tardi e Riavvia ora, con l'impossibilità di fare altro (ridurre a icona o chiudere senza scelta) e la brusca interruzione del lavoro in corso.
Il banner è sempre stato indigesto e, per questo motivo, eliminato da Microsoft già da diverse versioni pubbliche di Windows 10, con la notifica di riavvio necessario che arrivava, senza disturbi particolari, nel Centro operativo.
Insomma, 'a volte ritornano'.
Articolo di HTNovo