Un nuovo progetto svizzero illustra gli ottimi risultati raggiunti nella percezione tattile di oggetti ed elementi in VR.
Una delle sfide aperte di ricercatori di tutto il mondo nel settore della realtà virtuale è certamente quella di arrivare al punto di rendere percepibili al tatto ologrammi e 'visioni' prodotte dalla tecnologia che abbiamo oggi a disposizione.Abbiamo parlato della tastiera sviluppata ad hoc per l'interazione in VR o degli ologrammi tangibili di Microsoft HoloLens e UltraHaptics, oltre a tanti altri progetti, ognuno con dei limiti e con 'sensazioni' offerte ancora lontane da ciò che ci si prefigge per l'immediato futuro.
Un team di ricercatori dell'EPFL e dell'ETH di Zurigo ha messo a punto un guanto hi-tech dalle peculiarità ancora non presentate da nessun altro progetto proposto sino a questo momento.
L'accessorio, infatti, ha la caratteristica unica per un dispositivo del suo genere di essere molto leggero, quasi come un comune guanto d'abbigliamento, realizzato in nylon, con spessore di 2mm e peso di 40 grammi circa nella parte che copre le cinque dita.
Herbert Shea, Soft Transducers Laboratory di EPFL:
Volevamo sviluppare un dispositivo leggero che, a differenza dei guanti esistenti in realtà virtuale, non richiedesse esoscheletri ingombranti, pompe o cavi molto spessi.Ha un'alimentazione a batteria e funziona con un consumo minimo di energia perché blocca il movimento delle dita, anziché crearlo.
Proprio sul concetto di blocco delle dita è basato il funzionamento dell'accessorio.
DextrES, questo il nome del guanto che permette 'toccare' la realtà virtuale, è fornito di sottili strisce di metallo elastico lungo le dita della mano, le quali aderiscono alle dita stesse quando si 'tocca' un oggetto in VR grazie al software integrato che applica istantaneamente una differenza di tensione. Ciò blocca i movimenti delle dita, simulando realisticamente la sensazione di toccare un ologramma.
Date un'occhiata al video seguente per saperne di più.
Via: Engadget
Articolo di HTNovo