Microsoft intende portare avanti il progetto Fluent Design espandendo il nuovo linguaggio stilistico oltre Windows 10.
La scorsa settimana, la notizia maggiormente riportata, letta e commentata dell'intero Web (ovviamente, riferito alla nicchia, seppur numerosa, di utenti e fan di Windows 10 ed ecosistema Microsoft) è stata la nostra esclusiva sulla prossima implementazione del Fluent Design in Esplora file e software Win32 di Windows 10, con decine e decine di citazioni per il nostro Blog da parte di testate e forum specializzati di ogni paese del mondo.Il contenuto del nostro Articolo è frutto di una nostra previsione, basata sulle nostre conoscenze e le nostre considerazioni e non sui concept che abbiamo inserito come immagini rappresentative o di presentazione. Avremmo potuto inserire qualsiasi altra immagine (reale o stilizzata) di Esplora file, ma ci piacevano quelle (anche perché le più recenti che abbiamo trovato - come concezione) ed abbiamo scelto quelle. Punto. Non c'è nessun riferimento alle immagini concept nel contenuto dell'Articolo. Il taglio di un precedente articolo di uguale successo (se non maggiore) riguardante Il menu Start senza Live Tile era il medesimo, con concept inseriti a puro supporto per ciò che avevamo scritto.
Naturalmente (utilizziamo un'eufemismo, via) alcuni hanno frainteso (un blog internazionale, che un tempo aveva un buon seguito, non ha letto minimamente la notizia ed ha pensato - deliberatamente - che quelle fossero immagini reali del prossimo Esplora file, chiedendo in seguito scusa ai propri lettori - Leggere bene o utilizzare un traduttore decente, no, eh?). Altri coinvolti direttamente o indirettamente con il contenuto dell'Articolo hanno pensato bene di sfruttare la popolarità dello scritto per attirare attenzione degli utenti verso le proprie pagine, facendo finta di non capire la reale valenza di contenuto ed immagini allegate.
Conclusa questa noiosa premessa, che non era mia intenzione esporre ma si lega bene al contenuto reale di questo Articolo (quindi ne ho approfittato) torniamo a parlare del nuovo Microsoft Edge Chromium-based e ancora di Fluent Design.
A supporto di quanto scritto 10 giorni fa, anche Microsoft Edge (Win32!) è pronto per il supporto al nuovo linguaggio stilistico di Windows 10, Fluent Design. Fluent Design che, grazie al nuovo, straordinario browser Microsoft spinto da Chromium, sarà esportato, nella navigazione Web, anche ad altre piattaforme (Windows precedenti, Linux e macOS).
A darcene conferma ci sono alcuni indizi nella pagina esperimenti (edge://flags) del nuovo browser.
In particolare, l'abilitazione della flag Fluent Controls lascia poco spazio all'immaginazione, anche grazie alla descrizione presente:
If enabled, HTML forms elements will be rendered using an alternative style to align with Microsoft's design language to improve touch and keyboard accessibility.Chiaramente limitato (per il momento) all'esperienza touch e all'utilizzo della tastiera, la possibilità offerta agli sviluppatori e ai siti Web di adattarsi al linguaggio stilistico di Windows 10 nel nuovo Edge è un segno netto di un'altra caratteristica unica del 'vecchio' Edge (Fluent Design) che sarà esportata da Microsoft al nuovo browser: gli elementi di moduli HTML verranno renderizzati utilizzando uno stile alternativo per allinearsi al linguaggio di design di Microsoft.
Un'ulteriore 'bandiera' presente nella pagina esperimenti di Edge, anch'essa abilitabile ma non ancora funzionante al 100%, mostra altrettanto chiaramente la possibilità offerta agli sviluppatori di scrivere seguendo le regole del nuovo linguaggio stilistico di Windows 10, partendo dalle 'vecchie'.
Enable IE integration, abilita una nuova voce negli strumenti per sviluppatori presenti nelle Impostazioni di Edge Chomium-based.
Fra le diverse opzioni previste, gli sviluppatori potranno utilizzare, sfruttando il vecchio linguaggio di Explorer, Isole XAML per portare il Fluent Design a software Win32, utilizzando l'interfaccia che permette di utilizzare nuovi controlli basati su UWP XAML in tecnologie più datate, come l'inserimento di elementi modern al codice di vecchi programmi WPF/WinForms, altrimenti non supportati nativamente.
Manca poco (almeno, così sembra) al rilascio ufficiale della prima Build d'anteprima tecnica del nuovo Edge, e gli elementi a nostra disposizione, grazie ai download di versioni Beta trapelati online, sono già abbastanza per farci apprezzare in maniera significativa il nuovo lavoro di Microsoft, con elementi nascosti e sottotraccia che danno ancor più valore al momento attuale e alla speranza, ormai concreta, di poter tornare ad utilizzare a tempo pieno un browser prodotto da Microsoft su Sistemi operativi Windows (e non solo).
Articolo di HTNovo