L'aumento di traffico internet pari al 70% registrato in questi giorni obbligherà i colossi del Web a ridurre la qualità della rete.
Ciò che in molti avevano paventato negli ultimi anni, vista la crescente quantità di dati continuamente caricati e scaricati (1 TB al secondo, h24) in un'infrastruttura creata per ben diversi scopi qualche decennio fa, adesso potrebbe drammaticamente avverarsi. E proprio nel momento meno opportuno.Il mondo, mai come in questo periodo di emergenza sanitaria globale, ha bisogno di Internet, ma Internet rischia il collasso. Il primo dalla sua storia.
Lo stato di lockdown attuale per molti paesi dell'Unione Europea (e non solo), che costringe milioni di persone a passare molto più tempo nelle proprie abitazioni, ha vertiginosamente fatto salire l'utilizzo di Internet, in particolar modo di servizi gaming, video e streaming in generale.
Ad ammonire gestori e amministratori di grandi servizi Web è l'Europa stessa che è in procinto di chiedere a colossi come Google (in particolare per YouTube) e Netflix di limitare la qualità dello streaming per i loro prodotti, al fine di garantire il più possibile il regolare funzionamento di servizi essenziali per portare avanti attività quotidiane di aziende ed istituzioni in questo periodo devastante dato dalla diffusione del nuovo Coronavirus, quali smart working o lezioni a distanza.
Le parole di Thierry Breton, commissario europeo:
Piattaforme di streaming, operatori di telecomunicazioni e utenti, tutti abbiamo la responsabilità congiunta di adottare misure per garantire il buon funzionamento di Internet durante la battaglia contro la propagazione dei virus.Breton ha già esortato ufficialmente le piattaforme di streaming più importanti a collaborare con i fornitori di telecomunicazioni chiedendo loro di ridurre sino a data da destinarsi la qualità dello streaming video mettendo sul piatto una definizione standard piuttosto che un'alta definizione, invitando anche gli stessi operatori di telecomunicazioni ad adottare misure efficaci per ridurre la congestione della rete.
Rivolto agli utenti, infine, il commissario invita ad utilizzare le impostazioni e il WiFi per ridurre il più possibile il consumo di dati scaricati quotidianamente da ognuno.
Fonte: Reuters
Articolo di HTNovo