Dato ancora molto basso ma software funzionante.
Sapevamo fin dall'inizio che per risultare realmente efficace l'app Immuni sarebbe dovuta essere attiva e regolarmente utilizzata almeno sul 65% degli smartphone unici in possesso dai cittadini italiani. Dopo una partenza soft, il trend di diffidenza e disinteresse della popolazione si è confermato con il passare delle settimane e oggi il Ministro dell'Innovazione, Paola Pisano, riferisce in Parlamento riguardo i dati aggiornati su download ed utilizzo del software della startup Bending Spoons.
Dopo circa 40 giorni dalla disponibilità ufficiale in tutte le regioni, Immuni è stata scaricata 4,3 milioni di volte dagli Store Google e Apple, dato che corrisponde al 12% della popolazione italiana compresa fra i 14 e i 75 anni. Dato sicuramente basso ma ampiamente prevedibile, vista la scarsa preparazione digitale che ancora registriamo nel nostro paese.
I dati odierni sul numero di download sono affiancati da quelli di avviso e risultati positivi al nuovo Coronavirus individuati grazie al software di tracciamento. Gli utenti avvisati di contatti con persone infette sono stati finora 46, mentre 23 è il numero di cittadini con positività scoperta grazie alla notifica inviata da Immuni.
Dunque, visti anche i numeri per fortuna bassi della diffusione del COVID-19 negli ultimi due mesi e le attenzioni degli italiani nel rispettare le regole basi per evitare il contagio, Immuni dimostra di essere un prodotto valido e di funzionare bene. Non potrà essere l'arma definitiva alla lotta al Coronavirus, vista la poca adozione, ma il lavoro di Governo e sviluppatori è sicuramente da definirsi ben fatto.
Articolo di HTNovo