La fusione uomo-macchina di Elon Musk | Video

ago 5, 2024

Grazie ad oltre 1000 microchip installati nel cervello.

La fusione uomo-macchina di Elon Musk | Video

Aggiornamento agosto 05, 2024 - Elon Musk ha annunciato che il secondo dispositivo Neuralink è stato impiantato con successo nel cervello del secondo paziente. L'intervento sull'uomo che, come il primo ha lesioni spinali importanti, è durato 8 ore e, al momento, 400 dei 1024 elettrodi predisposti risultano perfettamente funzionanti.

I dettagli sono illustrati nel podcast riportato di seguito, in cui l'azienda del magnate americano parla anche dei piani per l'immediato futuro, con l'ambizione di effettuare almeno altri 8 interventi simili su altrettanti pazienti entro la fine del 2024.


Aggiornamento marzo 21, 2024 - Il primo paziente di Neuralink ad aver subito l'interevento chirurgico al cervello è protagonista di un breve video che lo vede felice dei risultati ottenuti, mentre muove e controlla il mouse di un PC solamente con il pensiero. Eccolo:
Aggiornamento febbraio 20, 2024 - Elon Musk ha parlato della situazione attuale del primo uomo che si è sottoposto all'impianto del dispositivo Neuralink, confermando che il paziente è in ottime condizioni e che i microchip installati nel suo cervello gli consentono di muovere il mouse di un PC semplicemente con il pensiero. Ecco in voce le sue parole:

Aggiornamento gennaio 30, 2024 - Elon Musk ha comunicato la buona riuscita nelle scorse ore del primo impianto di un dispositivo Neuralink su un essere umano. Si tratta dell'insieme di microchip chiamato Telepaty, che consente di controllare smartphone, PC o altro device elettronico con il pensiero.

Il primo essere umano ha ricevuto un impianto Neuralink e si sta riprendendo bene. I risultati iniziali mostrano un promettente rilevamento dei picchi neuronali
Aggiornamento novembre 10, 2023 - Dopo l'approvazione FDA e l'inizio del reclutamento, il primo essere umano scelto fra migliaia di candidati è pronto per essere sottoposto all'impianto dei microchip messi a punto da Neuralink, dando il via alla sperimentazione vera e propria della fusione uomo-macchina di Elon Musk, secondo quanto riportato da Bloomberg

Aggiornamento settembre 20, 2023 - A due anni di distanza dall'annuncio del funzionamento, Neuralink ha ottenuto l'approvazzione FDA ed ha aperto ufficialmente i passaggi che porteranno alla sperimentazione su esseri umani dei dispositivi della compagnia di Elon Musk e soci, con la possibilità di iscrizione al programma Precise Robotically Implanted Brain-Computer Interface (PRIME), che ha l'intenzione di accertare la sicurezza di robot chirurgico e impianto, valutando quindi la funzionalità del sistema che, ricordiamo, ha l'ambizione di permettere alle persone paralizzate di controllare dispositivi solamente con il pensiero.

Articolo originale - agosto 20, 2020 - Dopo lunghi periodi di sviluppo ed anticipazioni, Elon Musk ha finalmente svelato il funzionamento di Neuralink V2, prototipo della tecnologia proprietaria che mira ad aiutare la comunità medico-scientifica nella cura di malattie neurodegenerative grazie all'interfaccia che mette in comunicazione cervello e dispositivi collegati per riuscire a visualizzare impulsi, sensazioni e segnali anticipati di possibili malattie in sviluppo.

La fusione uomo-macchina di Elon Musk | Video

Musk è stato sul palco della sede di Neuralink (nome della startup da lui fondata che dal 2016 porta avanti il progetto) a San Francisco nella serata di ieri per mostrare ciò che è in grado di fare Neuralink V2, mostrandolo in azione su 3 esemplari di maiali che hanno avuto e poi rimosso, hanno ancora o non hanno mai ottenuto l'installazione dell'impianto nel proprio cervello. Ciò per far vedere i comportamenti e le conseguenze dell'applicazione del prototipo su esemplari che la utilizzano, quelli che l'hanno utilizzata e quelli che non ne hanno mai usufruito.

La tecnologia è basata su oltre 1000 elettrodi spessi 5 mm che vengono impiantati sulla superficie corticale, con l'idea di arrivare più in profondità (nel prossimo futuro), sino all'ipotalamo.

Gli elettrodi hanno comunicazione wireless e inviano i dati all'esterno sino a 10 metri di distanza. L'impianto denominato Link è fornito di batteria ricaricabile con una giornata di autonomia.

La fusione uomo-macchina di Elon Musk | Video

Sugli esseri umani sarà impiantato dietro l'orecchio, con un'operazione della durata complessiva di un'ora. L'obiettivo finale è quello di dotare il sistema di capacità di lettura e scrittura, al fine di consentire la modifica dello stato cerebrale del soggetto per riuscire a modificare e controllare stati d'animo patologici. 

La fusione uomo-macchina di Elon Musk | Video

L'interfaccia neurale di Elon Musk potrà essere utilizzata per coadiuvare le cure a danni e malattie cerebrali, ma anche a disturbi legati alla perdita della memoria o a depressioni, sino a riuscire ad individuare e allertare preventivamente su possibili ictus in arrivo nei pazienti.

Ecco nel video a seguire ciò che è accaduto durante la presentazione del sistema per la fusione uomo-macchina di Elon Musk.

Articolo di HTNovo
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