Apple ha ordinato un gran quantitativo di display foldable a Samsung.
Abbiamo sempre riferito che Apple, al pari di tutti i grandi (ma anche piccoli) brand della telefonia, si è sempre dichiarata - più o meno ufficialmente - al lavoro per progettare i suoi smartphone pieghevoli e abbiamo sempre sostenuto che prima o poi avremmo avuto modo di annunciare l'arrivo sul mercato del primo iPhone foldable.
Quel tempo sembra più vicino che mai visto che Apple avrebbe scelto ufficialmente Samsung, scartando quindi LG, prima scelta secondo quanto riferito nei mesi passati, per la fornitura dei display pieghevoli per i propri dispositivi.
Come riportato da Ice Universe (solitamente molto ben informato) su Weibo, Samsung avrebbe ricevuto una considerevole commessa da parte di Apple che prevede la fornitura di un numero molto alto di unità di schermi flessibili specifici per dispositivi della linea Mobile.
I dettagli non dovrebbero portare ad equivoci. Sono sicuramente per la progettazione e la costruzione di smartphone (e non device di altri settori) e non a solo scopo di test, vista la quantità, non definita nelle cifre ma considerata importante e sicuramente ordinata per una messa in produzione di dispositivi completi.
I brevetti depositati negli Stati Uniti nel corso delle ultime stagioni da parte di Apple relativi a tecnologie da applicare a smartphone pieghevoli sono stati molteplici e diversi fra loro. Allo stato attuale, non siamo in grado di definire il fattore di forma del primo iPhone pieghevole, ma la scelta di Samsung come fornitore di display anche per tali dispositivi (i sudcoreani sono partner della mela già da tempo per la fornitura di display LCD, prima, e OLED, successivamente) potrebbero far propendere a soluzioni con apertura a conchiglia in stile Galaxy Z Flip (o Motorola razr) più che a trend maggiormente in voga con apertura a libro, come Z Fold o Surface Duo, mentre risultano improbabili scelte più ardite come quelle di Huawei con Mate Xs o Xiaomi con il suo prossimo Mi Fold.
Non certo, ma non è da escludere, un anticipo (anche succoso) in occasione dei prossimi eventi Apple per la presentazione dei nuovi dispositivi 2020, già fissati a partire dal 15 settembre.
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