Nuova stretta di Microsoft per l'adozione del nuovo browser Chromium-based.
A partire dalla versione 87 stabile del nuovo Microsoft Edge basato su Chromium, gli utilizzatori del vecchio e sempre presente in Windows Internet Explorer vedranno il trasferimento di pagine aperte appartenenti a siti non compatibili con lo storico browser automaticamente sul nuovo software per la navigazione internet.
Basandosi su un elenco di siti predisposto da Microsoft e considerati non supportati dalla vecchia tecnologia di Explorer, il browser avviserà l'utente dell'apertura del nuovo Edge (se presente nel dispositivo, ovviamente) per caricare la pagina desiderata quando questa viene richiesta.
Molti siti Web moderni hanno design incompatibili con Internet Explorer. Ogni volta che un utente di Internet Explorer visita un sito pubblico incompatibile, riceve un messaggio che informa che il sito è incompatibile con il proprio browser e che deve passare manualmente a un browser diverso. La necessità di passare manualmente a un browser diverso cambia a partire da Microsoft Edge Stable versione 87. Quando un utente accede a un sito non compatibile con Internet Explorer, verrà reindirizzato automaticamente a Microsoft Edge.
La finestra di dialogo di avviso del passaggio automatico ad Edge per l'apertura di un sito incompatibile spiega all'utente il motivo della redirezione e richiede il consenso per trasferire Preferiti, Password, Motori di ricerca, schede aperte, Cronologia, impostazioni, cookie e Home Page da Explorer ad Edge.
Chiaro e deciso approccio per invogliare ad abbandonare definitivamente il vecchio IE.
Naturalmente, la navigazione ottimale di un sito incompatibile con Explorer può continuare su Edge anche senza prestare il consenso alla migrazione dei dati.
Quando una pagina viene aperta in Microsoft Edge, Internet Explorer viene automaticamente chiuso, se non sono presenti contenuti precedenti.
Gli Amministratori IT possono trovare dettagli per abilitare il reindirizzamento automatico delle loro pagine da Internet Explorer a Microsoft Edge a questo indirizzo.