Ufficiali e disponibili all'acquisto le nuove ammiraglie per il settore mobile del colosso cinese.
Huawei dimostra ancora una volta di non temere il ban USA e l'impossibilità di utilizzo dei Google Mobile Service nei suoi dispositivi e fa nuovamente la voce grossa presentando i nuovi smartphone Mate 40 Series, top di gamma con straordinarie caratteristiche software, hardware, di design, costruzione e potenzialità .
Belli, ben costruiti, con ottimi materiali e ottime scelte stilistiche, mantenendo inalterata la filosofia del gruppo per la linea Mate, degni eredi dei fortunati predecessori, i nuovi Mate 40, Mate 40 Pro e Mate 40 Pro+ montano Android 10 personalizzato con l'ottima EMUI 11 e hanno caratteristiche software che non faranno rimpiangere i servizi Google non presenti alla prima accensione, anche per la possibilità di avere ciò che serve, comprese tutte le app più utilizzate, con pochi click e nessuna acrobazia da smanettone, vista la presenza dei servizi HMS, Petal Search, Petal Maps, Huawei Docs e lo store App Gallery preinstallato.
Il mercato italiano vedrà la presenza solamente del Mate 40 Pro e Mate 40 Pro+, dunque ci concentreremo su questi due modelli che differiscono solamente per l'obiettivo ottico di uno dei sensori cam e per il materiale della back cover (dettagli più in basso).
Il Mate 40 Pro è già in pre-vendita a partire da oggi, giorno di presentazione ufficiale, al prezzo di lancio di 1.249 euro su Huawei Store. Entro il 15 novembre in omaggio gli auricolari Huawei FreeBuds Pro (valore 179 euro), 6 mesi di Huawei Music, 3 mesi di Huawei Video, 50 GB extra su Huawei Cloud per 12 mesi, buoni sconto da 30 euro ogni 200 euro di acquisti, sempre sul negozio digitale del gruppo.
Huawei Mate 40 Pro ha un design impeccabile, con un'unica, grande, pecca, che - a mio personalissimo avviso - stona esageratamente con tutto il resto e non rende lo smartphone quasi perfetto: il foro ovale nel display OLED da 6,7" 1344 x 2772, 456ppi, refresh rate 90 Hz con frequenza di campionamento a 240 Hz e sensore per il riconoscimento delle impronte integrato, che racchiude la camera selfie da 13MP, f/2,4 e il sensore di profondità 3D. Sapete che amo i display flat e sto attendendo l'arrivo su larga scala delle tecnologie di implementazione delle fotocamere sotto al display, dunque per me un foro di quelle dimensioni, oggi, è un pugno in un occhio.
Tuttavia, ciò viene parzialmente compensato dallo schermo curvo di 88° ai lati, unito alla scocca posteriore, per un'esperienza di visione totalmente immersiva (maxi foro a parte, ovviamente).
Sensore di profondità 3D che, però, su Mate 40 Pro ha un senso più ampio che su qualsiasi altro dispositivo (e torniamo al software) perché è grazie ad esso che il nuovo top di Huawei può essere gestito in gran parte attraverso le smart gesture o l'Eyes on Display dinamico, senza mai toccare lo schermo con le dita. Sono anche un fan della navigazione a gesti su Android, quindi la caratteristica è decisamente apprezzata dal sottoscritto.
Con lo Smart Gesture Control è possibile scorrere con gesti nell'aria in tutte le direzioni senza toccare il display o rispondere alle chiamate; con solamente lo sguardo e il movimento degli occhi, invece, è possibile regolare il volume (con audio stereo) o accedere alle diverse schermate della UI. Tutto, naturalmente, disattivabile e sostituibile con le normali funzioni di Android e con i tasti, fisici e touch, presenti.
Mate 40 Pro e Pro+ montano il nuovo Processore Kirin 900, il più potente mai montato su un dispositivo Huawei, a 5 nm, paragonabile al top della famiglia Snapdragon.
Come vuole la storia della gamma Mate, il comparto fotocamera posteriore è di altissima qualità .
Lo Space Ring Design posto al centro, nella parte alta della scocca posteriore, da ulteriore valore ai 3 sensori Leica con le seguenti caratteristiche di ognuno:
- 50 MP Ultra Vision, f/1,9
- 20 MP grandangolare, f/1,8
- 12 MP teleobiettivo, f/3,4 con zoom periscopico 5x, ibrido 10x, digitale 50x, OIS
E proprio la cam da 12 MP segna una delle due differenze citate all'inizio fra il Mate 40 Pro e il Mate 40 Pro+. Sul secondo, infatti, troviamo un doppio teleobiettivo con zoom ibrido 20x e digitale 100x.
Per chiudere il discorso sulle minime differenze conosciute fra i due modelli, la scocca posteriore del Mate 40 Pro è in vetro, mentre quella del Pro+ ha una più resistente miscela in nano ceramica (simil iPhone 12, che hanno inserti in nano ceramica nel vetro).
Il nuovo top di gamma Huawei monta 8 GB di RAM, ha 256 GB di Storage espandibile tramite NM Card sino a 256 GB, garantisce autonomia per un'intera giornata con uso intenso grazie alla batteria da 4.400 mAh con ricarica Huawei SuperCharge a 66W e ricarica Huawei SuperCharge wireless a ben 50W, ed è dual SIM.
Non manca nulla per quanto riguarda la connettività , con tecnologia 5G, WiFi 6 dual band, Bluetooth 5.2 LE, NFC, USB-C, GPS L1/L5, Glonass, Beidou, Galileo, NavIC.
Le colorazioni disponibili sono Black/Mystic Silver per Mate 40 Pro e Ceramic Black/Ceramic White per Mate 40 Pro+.
Se tutto questo vi piace e può interessarvi, come detto, preordini aperti su Huawei Store.
Articolo di HTNovo