Rebrand potenziato del Mi 10T Lite 5G.
Xiaomi è prossima a sparare l'ultimo colpo rimasto ancora in canna in questo 2020 che lo ha visto protagonista quasi assoluto del settore smartphone (almeno per i form factor classici).
Dopo i recentissimi dispositivi della serie Mi 10T e dopo i tanti modelli a marchio Xiaomi, Redmi e Poco introdotti sul mercato globale (ma non solo) dall'inizio dell'anno, si attende l'ufficializzazione della disponibilità dei nuovi Redmi Note 10 e 10 Pro, attesi entro la fine dell'anno.
E è proprio di uno dei device della MI 10T Family che il Redmi Note 10 dovrebbe prendere le caratteristiche principali, a partire dal design, dal display e dal Soc integrato. Parliamo del Mi 10T Lite.
Ciò si traduce in quattro fotocamere sul retro inserite in alloggio centrale e circolare, frequenza di aggiornamento dello schermo a 120 Hz e ottime performance condite da supporto alle reti veloci 5G garantite dal Processore Qualcomm Snapdragon 750G, al debutto assoluto proprio sul più piccolo della serie Mi 10T.
Alle caratteristiche citate, identiche a quelle del Mi 10T Lite, Xiaomi sembra voglia aggiungere un paio di particolari decisamente non di poco conto. Il primo è l'implementazione del sensore da 108 MP presente sul Mi 10T Pro per la fotocamera principale, mentre il secondo riguarda il prezzo che, per le specifiche fin qui trapelate, se confermate, annullerebbe qualsiasi possibilità di paragone con dispositivi dalle medesime potenzialità presenti sul mercato e, al tempo stesso, manderebbe in pensione la classificazione 'Fascia media', che, a quel punto, non avrebbe più senso di esistere (almeno per la situazione attuale di ricerca e sviluppo del settore Mobile).
Meno di 150 euro il costo che il Redmi Note 10 potrebbe avere nel marcato occidentale. Anzi, stando al cambio attuale e a quanto anticipato dalle fonti, 130 euro (1.000 yuan) sarebbe il prezzo di lancio corretto.
Sembra tutto incredibile, ma Xiaomi ci ha abituati decisamente bene nei suoi 10 anni di attività , dunque, prendiamo tutto con le pinze, sino a conferme almeno ufficiose, ma certamente non ci stupiremmo più di tanto se quanto riportato in queste ore dovesse effettivamente corrispondere a realtà .
