Mentre il sistema dell'azienda viene lentamente ripristinato.
Vi abbiamo riportato ieri la notizia della messa offline di tutta le rete IT di Campari Group ad opera di un attacco hacker avvenuto lo scorso 1 novembre, con conseguente comunicato stampa della popolare azienda italiana di bevande alcoliche, seguito alla richiesta di riscatto (screenshot nell'articolo precedente) ricevuta dagli autori della manomissione.
Gli stessi esperti di sicurezza informatica che hanno scovato pubblicazioni degli hacker autori dell'attacco a Campari Group nel Dark Web come prova di effettivo possesso di documentazioni e dati sensibili del colosso italiano hanno adesso fornito immagini che mostrano un contratto stipulato con Campari da Matthew McConaughey per il marchio di bourbon Wild Turkey.
Nello stesso screenshot (qui di seguito) si apprende che la cifra chiesta dai malintenzionati all'azienda per decrittografare l'enorme mole di file acquisiti ed oscurati è di 15 milioni di dollari.
In una chat messa a disposizione di vittime di attacchi hacker (RagnarLocker) un rappresentante di Campari Group non ha risposto agli autori dell'attacco ransomware.
Come abbiamo sottolineato in precedenza e letto nel comunicato ufficiale del gruppo Campari, l'azienda non è intenzionata a pagare il riscatto e sta progressivamente ripristinando in autonomia le normali condizioni di sicurezza della sua rete IT, con il sito principale che è attualmente tornato online, pur con problemi di certificati e lentezza nelle navigazione.