Uniformità mancante ancora più accentuata con l'ultimo rilascio Insider.
Fra le migliorie introdotte da Windows 11, le nuove scelte stilistiche dei menu contestuali sono sicuramente fra i lavori meglio riusciti da parte degli ingegneri di Redmond, con l'introduzione delle trasparenze, gli immancabili angoli arrotondati, nuove icone e testo più grande e leggibile.
Non vanno certamente di pari passo ai menu contestuali principali (tasto destro sul desktop o di un elemento di Esplora file) i menu contestuali secondari (Mostra altre opzioni dai menu stessi o tasto destro su un testo di Blocco note, ad esempio).
Questi menu sono rimasti gli stessi di Windows 10, angoli arrotondati a parte, senza trasparenze e senza gli altri elementi moderni, tipici della UI di Windows 11.
Stando a quanto abbiamo individuato (per primi) nell'ultima Build Insider (22000.120) resa disponibile nei canali di ricezione Dev e Beta nelle scorse ore, Microsoft non ha intenzione di uniformare i menu secondari con i principali in Windows 11, visto che ha ulteriormente differenziato la loro struttura, aggiungendo un tocco di colore alle voci degli stessi, già incoerenti, menu secondari.
Le voci hanno adesso un colore di sfondo blu (blu, indipendentemente dal colore di accento impostato) quando si passa il mouse su di esse.
Le voci dei nuovi menu contestuali hanno, invece, un'ombra fluent decisamente più coerente e più piacevole alla vista.
L'introduzione non sembra ben riuscita e stona decisamente con tutto il resto dei nuovi menu di Windows 11. Vedremo nei prossimi rilasci se è solo una modifica temporanea per iniziare il lavoro di restauro anche dei menu contestuali secondari o se effettivamente le strade delle due tipologie di pannelli continueranno ad essere divise.
