Grandi aspettative per la nuova gamma di smartphone di BigG.
Non abbiamo ancora una data ufficiale per presentazione e lancio, eppure sappiamo tanto dei prossimi smartphone 2021 della linea Google Pixel già da diverso tempo. E ciò grazie, oltre che ai soliti e infallibili leak che trapelano online, anche e soprattutto a Google stessa, che, contrariamente a quanto fanno i brand concorrenti che cercano (senza troppo riuscirci, per la verità) di tenere nascosti il più possibile i segreti dei nuovi prodotti prima del lancio, continua ad anticipare tanto delle nuove ammiraglie Pixel 6 e Pixel 6 Pro.
Dopo l'articolo dello scorso agosto apparso sul blog Google che ci ha confermato design e periodo di uscita (autunno, al momento) e ci ha svelato l'adozione del nuovo SoC proprietario Tensor per il nuovi Pixel 6 e 6 Pro, l'azienda di Mountain View pubblicizza massicciamente i nuovi smartphone con nuovi video che esaltano anche il nuovo software preinstallato nei dispositivi e che uscirà in versione stabile contemporaneamente, Android 12, ma anche con imponenti cartelloni appesi per le vie di New York, Los Angeles e San Francisco, realizzati da foto professionali di David Urbanke.
I never thought I’d be able to walk around NYC and see my photos being put up on buildings. Again, thank you so much to @Google for allowing me to shoot your Pixel 6 campaign. This has been such a special experience and I’ll never, ever forget it. 🙏 pic.twitter.com/bc35u0ujuw
— David Urbanke (@davidurbanke) September 18, 2021
Gli spot cartacei evidenziano le differenze fra il nuovo Pixel 6 e il Pixel 6 Pro, almeno dal punto di vista stilistico (ma diversi lo saranno certamente anche lato software/hardware e di prestazioni, anche se non sappiamo ancora quanto), con soprattutto il design frontale che sembra studiato per due prodotti molto diversi e non appartenenti alla stessa famiglia.
Il Google Pixel 6 ha un display piatto e cornici più accentuate, diversamente da quanto si vede sul Pixel 6 Pro, che ha display curvo ai lati e cornici (+ o -) simmetriche e ridotte.
La differenziazione è chiaramente e volutamente esaltata dalle scelte della campagna pubblicitaria iniziata anzitempo da Google, visto che tutti i cartelloni esposti sui palazzi statunitensi distinguono chiaramente il Pixel 6 dal Pixel 6 Pro, non vedendo mai utilizzato un termine generico 'family' per accostare i due smartphone, mai raffigurati insieme, e promuovere la nuova gamma di dispositivi mobile.Ne sapremo di più nei prossimi giorni. Al momento, questo è quanto. Restate in ascolto!