La nuova versione del Sistema mobile Google promette davvero miracoli.
Sono passati solamente pochi giorni da annuncio e rilascio da parte di Google della prima Developer Preview di Android 13 ma gli sviluppatori più audaci non hanno perso tempo ed hanno scoperto novità più o meno nascoste nel codice del nuovo software che lasciano intravedere potenzialità enormi e sino ad oggi inesplorate per il Sistema operativo di Google per smartphone e tablet.
Mentre io e i miei colleghi in Microsoft siamo costantemente impegnati, dalla scorsa estate, in consulenze e supporto per installazioni di Windows 11 su PC senza requisiti hardware minimi, c'è lo sviluppatore Android, kdrag0n, che ha installato il nuovo software desktop su uno smartphone Pixel 6 che esegue la DP1 di Android 13. E Windows 11 sembra girarci davvero bene, come dimostra il video incorporato nei tweet seguenti che mostra Barra delle applicazioni, Esplora file, Task Manager, con tanto di finestre affiancate (ok, sovrapposte in verticale, siamo su 6 pollici..) funzionare alla perfezione.
Booting Windows, logging in, using it a bit pic.twitter.com/r1ws0WFxOg
— kdrag0n (@kdrag0n) February 14, 2022
L'installazione è stata possibile non con un hack ma in maniera nativa su Android 13 DP1. Sì, perché la nuova versione del robottino verde (nome in codice, ricordiamo, Tiramisu) implementa nativamente la nuova funzione KVM (Kernel-based Virtual Machine) grazie alla quale è possibile creare senza grandi smanettamenti una macchina virtuale che, come negli ambienti desktop, permette di installare ed eseguire - in maniera sicura e senza interferire con il Sistema principale - potenzialmente qualsiasi OS.
Siamo solamente alla primissima versione per sviluppatori di Android 13, con la prima Beta pubblica prevista per il rilascio fra un paio di mesi, come abbiamo già avuto modo di riportare. Nei prossimi tempi ne vedremo delle belle, restate in ascolto!