Ogni cittadino potrà spostarsi, esplicare pratiche, divertirsi, partecipare ad eventi o incontrare persone nella prima realtà urbanistica virtuale.
Di cosa si tratta? In sintesi, dal prossimo anno, Seoul avrà la sua citta gemella nel Metaverso.
I cittadini, coadiuvati da visori ed occhiali specifici, potranno muoversi nella loro città riproposta interamente nel Metaverso. Si potrà fare acquisti, recarsi nei negozi e in centri commerciali, passeggiare, incontrare conoscenti, fermarsi a dialogare, andare al bar o al ristorante e persino occuparsi di pratiche e pagamenti presso gli uffici comunali, con impiegati e funzionari regolarmente presenti e nel pieno delle loro funzioni.
Ad esempio, presso l'ufficio del servizio civile generale, il Metaverse 120 Center, sarà possibile gestire pratiche relative a denunce o consultazioni civili, con allo sportello avatar di dipendenti regolarmente al lavoro. Ci sarà, ovviamente, anche un ufficio virtuale del sindaco, Oh Se-hoon, cha ha annunciato il progetto sul Web, già qualche anno fa.
Ma non solo. Grazie all'unione di Realtà aumentata e Virtuale (Metaverso), sarà possibile per tutti i cittadini del mondo, oltre che visitare la città da remoto, partecipare ad eventi storici e culturali come il Festival delle Lanterne o il rituale suono delle campane di Capodanno al Bosingak Belfry in tempo reale.