La FIFA spiega la tecnologia che porterĂ presto una comunicazione istantanea all'arbitro su un giocatore in fuorigioco.
Il prossimo campionato del mondo 2022 per nazionali maggiori di calcio che si svolgerà a fine anno in Qatar sarà la prima manifestazione internazionale che vedrà l'esordio della nuova tecnologia denominata Fuorigioco semi-automatico, in grado di stabilire con precisione ed in autonomia se un giocatore è in gioco o meno durante un'azione offensiva della propria squadra.
Importante avanzamento della tecnologia applicata alla VAR, dunque, che non necessiterĂ piĂ¹ dell'intervento umano per tracciare linee manualmente e fermare i fotogrammi nell'istante esatto in cui parte il pallone, con arbitro, calciatori e tifosi in attesa sul terreno di gioco che venga comunicata una sentenza che puĂ² valere un gol, un risultato o un'intero campionato.
La situazione di fuorigioco o in gioco sarĂ decretata dal nuovo sistema hi-tech, con comunicazione che arriverĂ all'arbitro in tempi decisamente inferiori a quelli previsti oggi per la valutazione manuale ai monitor VAR.
I campi dei Mondiali in Qatar avranno fra le 10 e le 12 telecamere supplementari a quelle delle TV che tracceranno costantemente 18 punti dati di ogni calciatore presente sul rettangolo di gioco, come comunica la FIFA.
Stiamo tracciando tutto con 50 fotogrammi al secondo. 50 volte al secondo sappiamo dove si trovano i giocatori. Facciamo lo stesso per la palla.
L'appellativo semi sarĂ sostituito nelle prossime stagioni da full; ai prossimi mondiali di calcio, infatti, la comunicazione all'arbitro arriverĂ dagli addetti al VAR, che la riceveranno dalla tecnologia. Con il full-automatico, l'arbitro (o il guardalinee) sarĂ avvisato direttamente.
Tuttavia, giĂ con il torneo mondiale che inizierĂ a novembre in Qatar, non ci vorranno piĂ¹ di 20 secondi per stabilire se un giocatore è o non è in fuorigioco.
Articolo di HTNovo