Intenzione di Microsoft o bug, sono molti gli utenti che si lamentano sul Web. Intanto, l'app ottiene un restyling.
 |
| Immagine Zac Bowden su Twitter |
Aggiornamento settembre 29, 2022 - Mentre attendiamo ancora chiarimenti da parte di un portavoce Microsoft riguardo Spotify che si installa e si avvia da sola in Windows 10 e 11 (dettagli nella stesura originaria di questo articolo, a seguire), segnaliamo intanto che l'app si aggiorna su Windows alla versione 1.195.893.0 e si presenta con una nuova grafica. In particolare, è stato rivisto il tema scuro dell'app, adesso più accentuato, è stata ridisegnata e riposizionata la casella di ricerca, sono state separate la barra laterale sinistra e l'area di riproduzione streaming, riviste le icone del menu, è stato aggiunto un pulsante dedicato per la barra laterale dei contatti.
Ho consigliato all'utente di disinstallare l'app da Impostazioni > App > App e funzionalità , se non interessato al servizio di musica in streaming, o di disattivarla da Gestione attività > Avvio, se non voleva vederla aperta ad ogni sessione al PC.
Il tutto, credendo fosse una nuova mossa di Microsoft per promuovere servizi con installazioni automatiche di app dallo Store, situazione certamente non nuova e che si è sempre verificata fin dall'inizio della distribuzione di Windows 10, nel 2015.
Trovandomi da sempre Spotify anche nei miei dispositivi Windows 11, ho pensato che la distribuzione automatica fosse iniziata per tutti, anche in Windows 10. Certo, l'avvio automatico mi aveva lasciato un po' perplesso, ma pensai potesse riferirsi ad un'impostazione settata per errore o inconsapevolmente dall'utente in questione.
Dopo qualche giorno, trovo in giro per la rete e anche fra le recensioni del Microsoft Store, come riporta Windows Latest, un mucchio di gente che si lamenta della medesima situazione.
Spotify installata ed avviata da sola in Windows, 10 e 11.
Microsoft è stata contattata e dovrebbe rilasciare una dichiarazione a breve per chiarire se trattasi di un bug sfuggito ai responsabili del Microsoft Store o se la mossa è intenzionale e parte degli ultimi aggiornamenti di sistema.
Vi aggiorneremo su questa storia.
