Attive da ottobre 2022 le nuove modalità che prevedono un preavviso di 30 giorni e il pagamento di una prorata per i giorni in 'eccesso'.
Alzi la mano chi - appassionato di Calcio e con pacchetto DAZN attivo - non ha pensato di disdire l'abbonamento alla piattaforma streaming al termine della prima parte del Campionato di Serie A, che si concretizzerà il prossimo 13 novembre per far spazio all'atteso Mondiale in Qatar, e di riattivarlo a gennaio 2023, in occasione della ripresa del calcio nostrano.
Probabilmente, non molti, e ciò deve averlo capito anche DAZN stessa.
Dopo varie iniziative e furbate per cercare di tamponare l'esodo (seppur momentaneo) dalla piattaforma e non perdere 2 mesi di milioni di abbonamenti, con offerte sconto per pacchetti di 4 o 6 mesi (con in mezzo i 2 senza Calcio giocato), dopo anni di permanenza nel nostro mercato, DAZN ha ben pensato di modificare proprio alla vigilia dei Campionati del Mondo le sue Condizioni di Recesso dall'abbonamento.
Il tanto decantato Disdici quando vuoi resta ma ad esso si affianca un bel con 30 giorni di preavviso.
In sostanza, è sempre possibile disdire DAZN in qualsiasi momento, ma la disdetta avrà effetto 30 giorni dopo la richiesta e i giorni in eccesso che vanno dal periodo pagato alla scadenza dei 30 giorni si pagano. Anche se non c'è nulla che vi interessa sulla piattaforma e se non vi effettuerete l'accesso. I soldi saranno automaticamente prelevati da DAZN sul conto indicato per i pagamenti del canone mensile.
Per fare un esempio pratico, se pagate il vostro mese il giorno 15 e date disdetta il giorno 10, la stessa sarà effettiva non più subito, come sempre accaduto, ma il 10 del mese successivo. In questa maniera, pagherete una prorata per i 25 giorni in eccesso (calcolata da DAZN), con il vostro abbonamento che cesserà effettivamente dal 30° giorno successivo la disdetta.
Con il Campionato di Serie A TIM iniziato quest'anno il 13 agosto, la maggioranza degli utenti ha iniziato a sottoscrivere l'abbonamento a DAZN almeno un giorno prima, 12 agosto. La prima parte di stagione terminerà il giorno 13 novembre 2022, per riprendere, appunto, solamente all'inizio del 2023 (dopo Mondiali e feste di fine anno).
Va da sè che per non pagare un mese inutilmente, molti utenti hanno pensato di disdire l'abbonamento e riattivarlo in modo che scadesse almeno il 14 novembre. Tanto era lecito farlo e DAZN lo consentiva regolarmente. Da qui, il cambio delle Condizioni di Recesso da parte della simpatica società che ha i diritti di trasmissione live del nostro amato Calcio di Serie A. Così facendo, con certamente la maggior parte degli utenti ignara delle nuove modalità, almeno un mese DAZN lo recupera tranquillamente.
In fondo, ha anche rimborsato (a metà, naturalmente) chi ha pagato senza poter vedere nulla (ricordate, proprio all'antivigilia di Ferragosto?), volete che perdano altri soldi per il loro efficientissimo servizio streaming?
Ma non è tutto.
Le condizioni sono state aggiornate a settembre 2022, con iniziale data di entrata in vigore fissata per il 30 ottobre. In questa maniera, se informati, gli utenti avrebbero certamente fatto in tempo ad effettuare le dovute operazioni per poter godere dei contenuti DAZN sino al termine della porzione di Campionato, ma senza spendere soldi ulteriori per il periodo successivo.
Adesso, la data del 30 ottobre non figura più nella documentazione ufficiale di DAZN, dove si fa riferimento solamente ad ottobre 2022 come mese di entrata in vigore delle nuove condizioni.
Sia in Carta dei servizi DAZN che in Condizioni contrattuali di utilizzo 2022, sul sito DAZN, non c'è più traccia del 30 ottobre, ma si parla solamente di entrata in vigore da ottobre 2022.
Abbiamo chiesto chiarimenti a DAZN Italia ma non abbiamo ancora ottenuto nessuna risposta.
@DAZN_IT Potete fare chiarezza sui nuovi termini di Recesso inseriti in Carta dei servizi e Condizioni contrattuali di utilizzo? Si parlava di entrata in vigore dal 30 ottobre '22. Adesso è indicato solamente ottobre '22. Grazie.
— HTNovo (@HTNOVO) October 11, 2022
Nel dettaglio, il nuovo testo estratto dai documenti ufficiali DAZN (Carta dei servizi DAZN e Condizioni contrattuali di utilizzo 2022):
Il recesso dall’abbonamento al Servizio DAZN potrà essere esercitato in qualsiasi momento antecedente ciascuna scadenza mensile dell’abbonamento. Il recesso si perfezionerà al trentesimo giorno successivo dalla data della richiesta fermo restando che l’accesso al Servizio DAZN rimarrà consentito fino al predetto termine, fatto salvo quanto diversamente previsto per le carte o codici prepagati. Alla data di richiesta di recesso verrà addebitato l’importo del canone di abbonamento per il periodo fino alla scadenza del predetto termine (trentesimo giorno) da cui verranno decurtati i giorni già corrisposti con il precedente addebito.
Aggiorneremo questo articolo se e quando ci saranno nuove indicazioni significative.