L'intelligenza artificiale di OpenAI a coadiuvo di servizi Office e ricerca web.
Aggiornamento febbraio 6, 2023 - Dopo le trapelazioni dei giorni scorsi che hanno visto GPT-4 integrata nel nuovo Bing, Microsoft ha annunciato oggi e a sorpresa un evento per domani 7 febbraio a partire da quando in Italia saranno le ore 19:00 in cui, con ogni probabilità, annuncerà le novità IA in arrivo nei suoi prodotti e servizi. Non è previsto uno streaming della conferenza ma è stata invitata la stampa. Sapremo tutto nei dettagli nella serata di domani.
Secondo quanto riferito nelle ultime ore, Microsoft è pronta ad integrare la versione più aggiornata di ChatGPT nei suoi prodotti di punta, partendo da Bing già nelle prossime settimane, con Teams Premium appena annunciata che può già sfruttare le capacità di GPT-3.5.
L'inutilizzato da sempre motore di ricerca di casa Redmond (le persone usano Bing solo per cercare Google o installare Chrome) sta per ricevere un tentativo estremo da parte di Microsoft per provare a risollevare la sua percentuale esigua di adozione da parte degli utenti. Secondo quanto si apprende, sarà l'attesissima GPT-4, da ciò che sappiamo ancora più sorprendente e 'preparata' dell'attuale ChatGPT, sicuramente limitata per certi aspetti e non in grado di poter competere con Google e gli altri motori di ricerca classici, ad essere integrata in Bing per dare uno scossone alla ricerca web.
L'ultimo software di OpenAI risponde molto più velocemente della versione attuale e le risposte sembrano più umane e sono più dettagliate, secondo le persone che hanno familiarità con il prodotto e i piani di lancio.
OpenAI sta inoltre pianificando di lanciare un'app mobile ChatGPT e testare una nuova funzionalità nel suo software di generazione di immagini Dall-E che creerebbe video con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
OpenAI e Microsoft hanno rifiutato di commentare.
Mentre Google è già al lavoro per implementare la sua Intelligenza artificiale nel suo motore di ricerca, oltre che in altri ambiti già in stato avanzato di funzionalità e produttività, vedremo se il dirompente approdo di ChatGPT e simili nel mondo internet e web segnerà l'inizio di una nuova era e un rimescolamento di leadership e monopoli o se, come sosteniamo, tutte le 'classifiche' resteranno sostanzialmente invariate ed a beneficiare del cambiamento (che certamente è alle porte) saranno soprattutto gli utenti, che avranno a disposizione nuove ed ipoteticamente infinite risorse da cui attingere e di cui beneficiare da subito e per i prossimi anni.