Le novità di browser e motore di ricerca Microsoft con chatbot di intelligenza artificiale integrato.
Microsoft ha concesso l'accesso anticipato ai nuovi Microsoft Edge e Bing con ChatGPT a molti utenti nelle ultime ore che si erano messi in lista di attesa dopo l'annuncio ufficiale di implementazione della tecnologia di OpenAI della scorsa settimana.
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Fra questi utenti ci siamo anche noi e siamo qui a mostrarvi come si presentano browser e motore di ricerca con le novità introdotte.
Le mani sui nuovi Microsoft Edge e Bing
Il browser Microsoft si mostra rinnovato nell'aspetto a partire dalla versione 111 (adesso in Dev, presto nel circuito stabile), con nuove schede e pagine arrotondate, elementi come icona e menu account spostati, nuove opzioni per la visualizzazione delle schede, adesso anche in verticale, e nuova icona Bing in bella vista nell'angolo superiore destro che apre un pannello con opzioni chat e altro della nuova ricerca Microsoft, zeppa di IA, specifiche per la pagina che si sta visitando.
Il nuovo Bing ci accoglie con una nuova schermata di benvenuto e divide in due l'area di ricerca. Classica e con la nuova area Chat visualizzabile sia sulla destra che nella parte superiore, scorrendo verso l'alto.
ChatGPT coadiuva la ricerca classica dando informazioni anche sul binario destro della UI, rispondendo a domande specifiche che è possibile porre tramite l'apposito campo di digitazione.
Il linguaggio è naturale, le risposte sono da subito esaustive e dettagliate, con note fra le righe che rimandano a siti e pagine di approfondimento. Suggerimenti di ulteriori quesiti in merito da porre al chatbot vengono evidenziati in basso per poter continuare la 'chiacchierata' e scoprire di più su ciò che si sta cercando.
L'IA integrata nei nuovi Microsoft Edge e Bing (GPT-4) è aggiornata al tempo attuale, con info precise che il chatbot riesce a pescare sul Web e a mostrarci con riferimenti ai nostri giorni. Differenza sostanziale con ChatGPT 3, attualmente fornita da OpenAI sul suo sito web, che ha un addestramento fermo al 2021.
Al momento, i risultati ottenuti dalla partnership miliardaria fra Microsoft e OpenAI sembrano decisamente interessanti, con miglioramenti che arriveranno certamente nei prossimi mesi e porteranno la ricerca sul Web davvero ad un livello superiore. Tutto in attesa di scoprire prossimamente Bard, il chatbot di Intelligenza artificiale in sviluppo da parte di Google, attesissimo da critica ed appassionati e previsto per il debutto pubblico entro la prima metà del 2023.
Articolo di HTNovo