Ancora miglioramenti al browser Google per difendere gli utenti da siti pericolosi.
A partire dall'ultima versione disponibile nel circuito stabile, il browser Chrome offre la nuova Navigazione sicura in tempo reale, a protezione degli utenti che stanno per finire su siti giudicati pericolosi.
In sintesi,
- Adesso Chrome protegge dal phishing in tempo reale, arrivando a bloccare una percentuale di traffico pericoloso pari al il 25% in più rispetto alle release precedenti.
- La nuova Navigazione sicura verifica in tempo reale su server Google minacce attive, diminuendo sensibilmente il rischio degli utenti verso indirizzi votati al phishing.
- La nuova API introdotta dal team di sviluppo API permette protezione in tempo reale senza interferire con la privacy degli utenti, mantenendo fluidità su PC e smartphone (al momento, solo iOS - Android da fine marzo 2024).
Navigazione sicura protegge già più di 5 miliardi di dispositivi in tutto il mondo, difendendoli da phishing, malware, software indesiderato e altro ancora. Infatti, Navigazione sicura valuta ogni giorno più di 10 miliardi di URL e file, mostrando più di 3 milioni di avvisi agli utenti per potenziali minacce.
In precedenza, la modalità di protezione Standard di Navigazione sicura utilizzava un elenco memorizzato sul dispositivo per verificare se un sito o un file erano potenzialmente pericolosi. L'elenco viene aggiornato ogni 30-60 minuti, ma abbiamo riscontrato che in media un sito dannoso esiste per meno di 10 minuti.
Quindi ora, la modalità di protezione Standard per Chrome su desktop e iOS controllerà i siti rispetto all'elenco lato server di Google di siti dannosi noti in tempo reale. Se sospettiamo che un sito rappresenti un rischio per te o il tuo dispositivo, vedrai un avviso con ulteriori informazioni. Controllando i siti in tempo reale, prevediamo di bloccare il 25% in più di tentativi di phishing.
Google ha annunciato anche un miglioramento a Password Checkup su iOS, con Chrome che mostrerà un avviso agli utenti che inseriscono password ritenute deboli o riutilizzate.
Fonte: Google
Articolo di HTNovo