Opera One è sempre più il software per la navigazione basato sull'intelligenza artificiale.
Il team di Opera ha annunciato un importante cambiamento per il suo nuovo browser, Opera One, e il suo sistema integrato di Intelligenza artificiale, Aria. Pioniere con l'integrazione di ChatGPT e altri LLM AI meno potenti, il software cino-norvegese adesso collabora con Google per integrare i servizi Google Cloud in Opera One e l'AI di Gemini in Aria. Si parte dalla versione per sviluppatori del browser.
Nel più recente AI Feature Drop, il browser Opera One sta ottenendo l'accesso ai modelli Gemini di Google Cloud nell'intelligenza artificiale del browser Aria, nonché alla generazione di immagini e alle funzionalità di sintesi vocale grazie a una più profonda cooperazione tra le aziende e all'integrazione dell'ammiraglia dei Modelli Google.
Generazione di immagini e output vocale in Aria basato su Google Cloud
Il nuovissimo AI Feature Drop è il risultato della collaborazione con Google Cloud: da oggi, Aria, in Opera One Developer, fornisce funzionalità gratuite di generazione di immagini utilizzando il modello Imagen 2 su Vertex AI. A partire da questa eliminazione di funzionalità, l'intelligenza artificiale di Opera sarà in grado di leggere le risposte in modo simile a una conversazione. Questo grazie all'innovativo modello text-to-audio di Google.
Ricordandovi che anche il browser pensato per il gaming, Opera GX, da accesso alle nuove funzionalità AI di Aria, per saperne di più su Google Gemini in Opera One, puntate qui.