Nuova soluzione offerta direttamente da Microsoft per riprendere pienamente il controllo degli endpoint Windows colpiti dall'aggiornamento di sicurezza difettoso.
Mentre è stata comunicata la stima dei dispositivi colpiti dall'errore causato dall'aggiornamento buggato rilasciato dalla società di sicurezza CrowdStrike, circa 8,5 milioni di PC Windows, cifra inferiore all'1% dei PC attivi nel mondo che girano su software Microsoft, il colosso informatico mette a disposizione un nuovo strumento di ripristino Windows specifico per riprendere il controllo degli endpoint in crash lo scorso 19 luglio.
Il nuovo tool si aggiunge alle soluzioni già proposte nelle ore immediatamente successive agli eventi da CrowdStrike e alle altre già illustrate dalla stessa Microsoft.
Come seguito al problema dell'agente CrowdStrike Falcon che ha avuto un impatto sui client e server Windows, abbiamo rilasciato uno strumento USB per aiutare gli amministratori IT a velocizzare il processo di riparazione. Il Microsoft Recovery Tool firmato può essere trovato nel Microsoft Download Center qui.
Lo strumento scaricato funziona utilizzando script in PowerShell con privilegi da Amministratore ed ha bisogno dei seguenti prerequisiti:
- Un client Windows a 64 bit con almeno 8 GB di spazio libero da cui eseguire lo strumento per creare un'unità USB avviabile.
- Privilegi amministrativi sul client Windows.
- Unità USB con almeno 1 GB. Tutti i dati esistenti su questa USB verranno cancellati.
- Chiave di ripristino BitLocker per ciascun dispositivo interessato abilitato per BitLocker su cui verrà utilizzato il dispositivo USB generato.
Trovate tutte le modalità e una guida passo per passo per l'esecuzione del nuovo strumento Microsoft per il ripristino di Windows dopo il crash causato da CrowdStrike a questo indirizzo.
