Basato completamente sull'intelligenza artificiale che attinge dal Web, fornisce risposte conversazionali alle query di ricerca, allegando attribuzioni e link chiari ai risultati.
OpenAI ha appena annunciato SearchGPT, il suo motore di ricerca basato sulla sua intelligenza artificiale che promette di essere rivale di Google nei prossimi anni. SearchGPT è disponibile in stato prototipale ed è accessibile in questa fase solamente ad alcune migliaia di utenti ed editori selezionati. La sua attuale e prima configurazione sarà temporanea, in quanto la roadmap del gruppo di soluzioni e sviluppo AI prevede l'inserimento del motore di ricerca direttamente in ChatGPT.
Il motore di ricerca di OpenAI attinge info dal Web e propone risposte conversazionali alle query di ricerca, indicando chiaramente fonti e link per approfondimenti su tutto ciò che viene generato. Secondo OpenAI, SearchGPT riduce sensibilmente il tempo necessario per ottenere info esaustive su ciò che si cerca in internet.
Crediamo che potenziando le capacità conversazionali dei nostri modelli con informazioni in tempo reale dal web, trovare ciò che stai cercando può essere più rapido e semplice. SearchGPT risponderà in modo rapido e diretto alle tue domande con informazioni aggiornate tratte dal web, fornendoti al contempo link chiari alle fonti pertinenti. Potrai porre domande di approfondimento, come faresti in una conversazione con una persona, con il contesto condiviso che si crea con ogni domanda.
SearchGPT sfrutta tutte le potenzialità dell'AI dei modelli GPT più evoluti fornendo oltre al testo anche risultati multimediali con immagini, video e grafici.
OpenAI si è avvalsa per la progettazione di SearchGPT della collaborazione di editori di rilevanza mondiale come The Wall Street Journal, The Associated Press o Vox Media e promette di rispettare e non mettere a rischio lavoro e sopravvivenza delle diverse categorie dell'informazione globale, con l'apertura di canali per inviare feedback, apprendere dettagli su come il motore di ricerca gestisce le informazioni e altro ancora (publishers-feedback@openai.com).
Alla stessa maniera, è possibile iscriversi ad una lista di attesa per poter accedere a SearchGPT in questa prima parte della sua storia.
Articolo di HTNovo