Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome

ott 14, 2024

Estensioni come uBlock Origin presto rimosse dal Chrome Web Store e dalla possibilità di utilizzo in Chrome.

Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome

Aggiornamento ottobre 14, 2024
- Il momento in cui non sarà più possibile utilizzare estensioni non compatibili con il nuovo Manifest V3 di Chrome è sempre più vicino. Teoricamente, navigare con adblocker non conformi ai nuovi standard di Google potrà avvenire sino all'inizio della prossima estate (giugno 2025), ma con diverse limitazioni che sono già attive nell'attuale edizione Canary del browser di Big G. 

Nella versione più instabile di Chrome, infatti, non è già più possibile abilitare, nemmeno temporaneamente, estensioni non più supportate da Manifest V3, e molto presto tale modifica sarà estesa anche alle altre versioni del browser, sino ad approdare in Chrome stabile nei prossimi mesi.

Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome

A tal proposito, Google ha aggiornato il suo documento di supporto in merito, con una nota che evidenzia le modifiche in arrivo:

Abilitare temporaneamente l'estensione
Importante: puoi riattivare un'estensione solo per un periodo di tempo limitato dopo che è stata disattivata. Ti consigliamo di trovare un'estensione alternativa prima che venga disattivata in modo permanente.
  1. Sul tuo computer, apri Chrome.
  2. In alto a destra, seleziona Altre Di più poi estensioni poi Gestisci estensioni.
  3. In basso a destra, seleziona il pulsante di attivazione dell'estensione non supportata che desideri abilitare.
Articolo originale - luglio 30, 2024 - Google sta conducendo gradualmente una battaglia agli adblocker nei suoi servizi principali. Dopo diverse soluzioni testate per scoraggiare gli utenti all'utilizzo di adblocker su YouTube, con nuovi esperimenti tuttora in corso, è la volta degli sviluppatori del browser Chrome che, dopo anticipazioni arrivate diverse stagioni fa e sempre rimandate, si apprestano ad eliminare dal Chrome Web Store le estensioni deputate al blocco degli annunci pubblicitari più aggressive nei confronti di editori e contenuti pubblicati.

Pronta la dipartita dal negozio di plugin di Chrome di uBlock Origin, l'etensione che più di ogni altra blocca in Chrome e in altri browser chromium-based qualsiasi elemento che rimandi a pubblicità, compresi gli strumenti che i vari regolamenti come il GDPR la pubblicità consentono di gestirla e personalizzarla in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome



L'annuncio della prossima rimozione di uBlock Origin è presente in tutte le sezioni in cui figura l'estensione, dal gestore dei plugin di Chrome ai dettagli dello stesso software o alla pagina dedicata nel Chrome Web Store.

A breve questa estensione potrebbe non essere più supportata perché non segue le best practice per le estensioni di Chrome.

ovvero:

Per proteggere meglio la tua privacy e la tua sicurezza, Chrome e Chrome Web Store richiedono che le estensioni siano aggiornate per rispettare i nuovi requisiti. Chrome potrebbe disattivare le estensioni che non soddisfano questi requisiti. 

Con questa decisione, Google con Chrome va nettamente controcorrente rispetto alla concorrenza, con tutti gli altri browser che ormai hanno integrato fra le impostazioni native del software opzioni di blocco annunci, non solo su desktop ma anche su mobile.

D'altra parte, Google gestisce una fetta importante della pubblicità che vediamo online ed è anche grazie a questa che è arrivata ad essere il colosso che conosciamo. Difficile pensare ad azioni differenti da quelle che sta conducendo per disincentivare l'utilizzo di adblocker nei suoi prodotti di punta.

Continueremo ad aggiornarvi su questa storia.

Articolo di HTNovo
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