Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome

lug 30, 2024

Estensioni come uBlock Origin presto rimosse dal Chrome Web Store se non si adegueranno alle politiche imposte.

Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome

Google sta conducendo gradualmente una battaglia agli adblocker nei suoi servizi principali. Dopo diverse soluzioni testate per scoraggiare gli utenti all'utilizzo di adblocker su YouTube, con nuovi esperimenti tuttora in corso, è la volta degli sviluppatori del browser Chrome che, dopo anticipazioni arrivate diverse stagioni fa e sempre rimandate, si apprestano ad eliminare dal Chrome Web Store le estensioni deputate al blocco degli annunci pubblicitari più aggressive nei confronti di editori e contenuti pubblicati.

Pronta la dipartita dal negozio di plugin di Chrome di uBlock Origin, l'etensione che più di ogni altra blocca in Chrome e in altri browser chromium-based qualsiasi elemento che rimandi a pubblicità, compresi gli strumenti che i vari regolamenti come il GDPR la pubblicità consentono di gestirla e personalizzarla in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Google intende limitare l'utilizzo di adblocker anche in Chrome



L'annuncio della prossima rimozione di uBlock Origin è presente in tutte le sezioni in cui figura l'estensione, dal gestore dei plugin di Chrome ai dettagli dello stesso software o alla pagina dedicata nel Chrome Web Store.

A breve questa estensione potrebbe non essere più supportata perché non segue le best practice per le estensioni di Chrome.

ovvero:

Per proteggere meglio la tua privacy e la tua sicurezza, Chrome e Chrome Web Store richiedono che le estensioni siano aggiornate per rispettare i nuovi requisiti. Chrome potrebbe disattivare le estensioni che non soddisfano questi requisiti. 

Con questa decisione, Google con Chrome va nettamente controcorrente rispetto alla concorrenza, con tutti gli altri browser che ormai hanno integrato fra le impostazioni native del software opzioni di blocco annunci, non solo su desktop ma anche su mobile.

D'altra parte, Google gestisce una fetta importante della pubblicità che vediamo online ed è anche grazie a questa che è arrivata ad essere il colosso che conosciamo. Difficile pensare ad azioni differenti da quelle che sta conducendo per disincentivare l'utilizzo di adblocker nei suoi prodotti di punta.

Continueremo ad aggiornarvi su questa storia.

Articolo di HTNovo
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