I fan della popstar nell'ultima tappa del tour londinese hanno consumato l'equivalente di oltre 10 anni di ascolto dell'intera discografia.
La Madonna (intesa come Veronica Ciccone) degli anni 2000 continua a stabilire record su record con il suo planetario Eras Tour, con Londra e l'iconico stadio di Wembley protagonisti di nuovi primati assoluti per quanto riguarda la scena musicale ma anche tecnologica. Se infatti Taylor Swift è la prima artista ad essersi esibita nel tempio del calcio per ben 8 volte in uno stesso tour, i suoi fan hanno stabilità nell'ultima data del ciclo di show londinese il record mondiale di consumo dati mobili per un singolo evento.
Mentre nell'era del rock ad essere alzati al cielo, oltre alle mani per tenere il tempo, erano gli accendini durante le ballad, oggi le folle che riempiono stadi e palazzetti per assistere ai concerti riprendono tutto con il proprio smartphone, costantemente in funzione e puntato verso il palco, trasmettendo anche in diretta per amici e follower sulle diverse piattaforme social.
Durante il concerto dello scorso 20 agosto, i presenti allo stadio di Londra hanno consumato il record assoluto di 5,581 TB di dati mobili, trasmettendo le performance di Taylor Swift principalmente su Instagram (16% del traffico), Snapchat (11%), TikTok (8%) e Facebook (8%).
La quantità di dati consumati nel corso del concerto equivalgono a quelli che sarebbero necessari per ascoltare in streaming per ben 4.500 volte consecutive tutta la discografia dell'artista statunitense. Un volume di musica che necessiterebbe di oltre 10 anni per essere ascoltato tutto.
In totale, durante il tour londinese, il milione di fan di Taylor Swift che ha assistito alle 8 date ha consumato oltre 65 TB di dati mobili. Da notare che il precedente record apparteneva sempre a Taylor Swift e risaliva solamente a giugno 2024. Il record della cantante americana è assoluto per lo stadio di Wembley, superando anche quelli stabiliti precedentemente da ogni finale di Calcio disputata sul terreno dello stadio inglese.
