L'Unione Europea indaga Telegram per violazione del DSA

ago 30, 2024

Futuro sempre più incerto per l'app utilizzata da centinaia di milioni di persone nel mondo.

L'Unione Europea indaga Telegram per violazione del DSA

Non solo la giustizia francese, che ha arrestato e poi messo in libertà condizionata il CEO e fondatore, Pavel Durov, con anche un mandato di cattura per il fratello Nikolai, adesso Telegram è sotto la lente d'ingrandimento dell'Unione Europea, che indaga la società di social networking per presunta violazione del DSA (Digital Services Act), il rigido protocollo della UE che regolamenta le attività online.

Nel dettaglio, Telegram si sarebbe rifiutata di fornire dati certi riguardo il numero degli utilizzatori della sua app in Europa. In particolare, l'azienda di Durov avrebbe mentito per restare ufficialmente al di sotto della soglia dei 45 milioni di utenti in UE, così da non essere riconosciuta come piattaforma di grandi dimensioni, con obbligo di implementare strumenti rigidi e certificati di moderazione dei contenuti, ma anche di sicurezza generale e conformità piena agli standard imposti dall'Unione Europea.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, la Commissione Europea ha dati e strumenti sufficienti per determinare attraverso i nostri sistemi quanto siano accurati i dati degli utenti. Pensiamo che Telegram non abbia fornito dati accurati sugli utenti, quindi possiamo definirla unilateralmente come piattaforma online di dimensioni molto grandi sulla base della nostra indagine.

Telegram ha raggiunto ufficialmente i 400 milioni di utenti già nel 2020, mentre oggi la stima degli utilizzatori su scala globale si avvicina ai 900 milioni. Difficile pensare che in Europa l'app sia sotto i 45 milioni, come comunicato alle autorità europee a febbraio, per l'ultima volta, dai dirigenti della società di Pavel Durov (41 milioni, per la precisione). 

Da sottolineare, che la stima deli utenti Telegram nel mondo andrà rivista a breve, visto che l'arresto del CEO con i suoi 12 capi di imputazione e il clamore mediatico suscitato dalla vicenda, amplificato dalla presa di posizione in merito di personalità influenti della politica (come il Presidente francese, Macron) e non solo, ha portato ad un incremento sostanziale di nuovi download dell'app di messaggistica su scala globale, facendo arrivare Telegram a posizioni di classifica nei diversi Store che non si registravano da anni. 

Difficile stabilire oggi quali conseguenze ci saranno per il servizio concorrente ed alternativa storica di WhatsApp nel prossimo futuro, tuttavia, i fan di Telegram devono prepararsi, quantomeno, a pesanti cambiamenti in arrivo per utilizzo e possibilità esclusive offerte sino ad oggi dalla creatura di Pavel Durov. Da parte nostra, continueremo ad essere attenti ed a tenervi informati riguardo tutto ciò che ancora verrà fuori da questa storia.
Articolo di HTNovo
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