Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca 5.000 volte l'anno | Come, quando, perché

set 14, 2024

Il motore di ricerca non è mai lo stesso. Si evolve e cambia continuamente, migliaia di volte nel corso dell'anno. Qui ti spiego cosa vuol dire e in che maniera ciò accade.

Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca 5.000 volte l'anno | Come, quando, perché

Premessa - La lettura di questo Editoriale è destinata a tutti, ma può essere particolarmente interessante per chi è alle prese con la gestione di siti Web o intende iniziare con le prime pubblicazioni online. Tratta in generale di come Google gestisce e aggiorna regolarmente il suo motore di ricerca per determinare, migliorare o modificare le classifiche di posizionamento. Come, quando e perché questo avviene, partendo dagli ultimi aggiornamenti apportati dal gigante californiano all'algoritmo, terminando con considerazioni sull'immediato futuro e sui cambiamenti in arrivo. Anche per questo, l'articolo sarà regolarmente reso attuale in occasione di nuovi rilasci importanti da parte di Google, con nuovi paragrafi aggiunti principalmente nella parte bassa del pezzo.

Il mese di agosto appena trascorso non è stato un periodo di vacanza per il mondo SEO e per i proprietari dei siti Web che popolano internet, ma, al contrario, un periodo fra i più importanti e decisamente movimentati dell'intero anno. Sì, perché nel bel mezzo dell'estate, esattamente nel tardo pomeriggio del 15 agosto, Google ha deciso di rilasciare il suo August 2024 Core Update, annunciando che le modifiche all'algoritmo di Ricerca avrebbero necessitato di circa un mese di tempo per essere completate. Non è stato necessario attendere tanto per il termine dei lavori, in quanto il 3 settembre Google annunciava il completamento del rollout. Gli addetti ai lavori attendevano già l'evento, ma quasi tutti erano convinti che sarebbe arrivato più avanti nel tempo, collocandolo in un periodo più consono a questa tipologia di rilascio, ovvero settembre o inizio ottobre.

Cos'è un Google Core Update

Un Google Core Update è un aggiornamento di base della ricerca Google, denominato anche aggiornamento principale. Viene rilasciato più volte durante l'anno, in linea di massima due o tre, a cavallo fra le diverse stagioni. Gli aggiornamenti di base di Google servono per mantenere il motore di ricerca costantemente in linea con ciò che di meglio il Web propone, individuando i contenuti migliori e modificando le classifiche di posizionamento in base alla qualità complessiva degli stessi.

Nel corso degli ultimi 12 mesi, Google ha rilasciato tre Core Update (settembre 2023, marzo 2024, agosto 2024) che hanno dato diversi scossoni al ranking generale della ricerca, con discussioni accese su siti e forum specializzati da parte di addetti SEO e creatori di contenuti che non accennano a diminuire. Gli aggiornamenti degli ultimi mesi, infatti, sono stati decisamente pesanti per moltissimi siti web, con molti che dopo anni di attività (anche gloriosa) hanno deciso proprio in questo periodo di tirare i remi in barca e terminare per sempre le pubblicazioni.

Al di là infatti di social network, condivisioni, passaparola o quant'altro di utile esiste per promuovere e dare visibilità in un web sempre più affollato ai propri contenuti, ancora oggi, quel che conta davvero per avere successo su internet è essere ben posizionati su Google, che, nonostante gli avanzamenti di nuove realtà come quelle legate all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, resta imprescindibilmente conditio sine qua non per operare con profitto online.

Quanto e come incide nella ricerca Google un Core Update

Molti proprietari di siti web e operatori SEO impegnati a risollevare le sorti dei propri clienti speravano che l'aggiornamento atteso per l'inizio dell'autunno e poi rilasciato a sorpresa da Google il giorno di ferragosto avrebbe 'aggiustato' i tanti 'disastri' causati dai Core Update di settembre 2023 e marzo 2024, con Google che aveva assicurato che questo aggiornamento avrebbe maggiormente tenuto in considerazione i piccoli siti o siti indipendenti, risultati indiscutibilmente fra quelli più colpiti dalle precedenti modifiche all'algoritmo di Ricerca.

Così effettivamente è stato, stando alle chiacchiere, agli strumenti ed ai sondaggi consultabili online, ma solo in minima parte e solo, nella maggioranza dei casi, per una piccola percentuale di aumento di visibilità e traffico. L'aggiornamento di base di agosto 2024, in realtà, ha lasciato le cose così com'erano state 'sistemate' da Google a settembre 2023 e marzo 2024, con la maggior parte dei siti che non ha assistito a miglioramenti del proprio ranking e molti altri che, al contrario, sono stati ulteriormente penalizzati dall'algoritmo di Ricerca.  

E la ripresa, quando c'è, non è mai completa dopo un solo aggiornamento. Generalmente, siti che recuperano posizioni dopo un Core Update dell'algoritmo di Google ottengono un aumento di visibilità del 25%, rispetto alla situazione pre-update (ne parleremo ancora più in basso). In questo Google è decisamente precisa ed è come se contasse con il pallottoliere quante visualizzazioni in più merita quotidianamente un dominio. Ed è quello che quel dominio ottiene. Né più né meno. 

Come in tutto ciò che accade sul web ma anche nella vita offline, ci sono stati casi, che possiamo tranquillamente ritenere isolati o eccezionali, di ripresa completa da parte di siti che erano totalmente stati azzerati (o quasi) dagli aggiornamenti precedenti con l'aggiornamento di base di agosto.

Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca 5.000 volte l'anno | Come, quando, perché
Immagine Glenn Gabe su X

Scriveva lo scorso 21 agosto su X l'esperto SEO, Glenn Gabe, postando l'immagine che vedi qui in alto:

Ho appena eseguito i numeri di visibilità per 710 siti pesantemente influenzati dagli aggiornamenti delle recensioni nel tempo e alcuni stanno risorgendo dalle ceneri. Oltre 50 nell'elenco sono aumentati con l'aggiornamento principale di agosto.

Di cosa tiene conto l'algoritmo di Ricerca Google

Gli aggiornamenti del Core di Google tengono in considerazione aspetti basilari per garantire la migliore classificazione possibile in Ricerca ai siti web in base alle query specifiche. Per essere ai primi posti su Google bisogna produrre contenuti originali, di qualità ed utili per le persone. Questa è la base.

Si viene penalizzati, spinti in basso o anche totalmente eliminati dal motore di ricerca, se i contenuti non risultano all'algoritmo originali, sono di bassa qualità, generati in massa da tecnologia AI anziché da esseri umani, di poco valore e poco utili per gli utenti. Si va ancora peggio, se i contenuti sono scritti unicamente con lo scopo di classificarsi bene nella ricerca, offrendo poco o nulla in concreto a chi legge. Si va incontro, infine, ad azioni manuali e non solamente algoritmiche da parte di Google, se si abusa della reputazione del sito e si pubblicano articoli in cui i gestori del sito stesso hanno scarso o nessun controllo sui contenuti, messi online dietro compenso da parte di terzi che desiderano aumentare visibilità e posizionamento dei propri prodotti. Questo colpisce i cosiddetti siti 'SEO parassiti'.

Quali altri aggiornamenti per l'algoritomo di Ricerca Google

Google non arriva a questo schema che stabilisce il ranking della ricerca solo due o tre volte nel corso dell'anno con gli aggiornamenti di base dell'algoritmo. Questi aggiornamenti, certamente i più importanti, sono in realtà e per l'appunto solamente la base per poter arrivare al risultato che il gigante del web cerca di raggiungere fin dalle sue origini.

Gli aggiornamenti principali dell'algoritmo sono accompagnati da altre modifiche che hanno assunto nel corso degli anni varie nomenclature e che sono più specifici per consentire di individuare e quindi premiare o penalizzare determinati contenuti. 

Gli aggiornamenti Core sono accompagnati, a volte preceduti o seguiti, da aggiornamenti Spam, mirati ad individuare in maniera quasi infallibile siti che pubblicano creazioni contenenti link pagati da terzi e quindi di scarso valore per gli utenti che credono di dirigersi verso qualcosa ma che in realtà vengono reindirizzati a pagine esterne che propongono tutt'altro (spesso da acquistare).

Ci sono poi gli aggiornamenti per le Recensioni che mandano in alto o spingono in basso nella Ricerca Google pubblicazioni valide o meno buone per l'informazzione su prodotti o servizi.

Esistono poi gli aggiornamenti dei Contenuti utili, che mirano ad individuare l'essenza delle pubblicazioni sul web, premiando/penalizzando i siti in base alla reale utilità ed unicità delle proprie creazioni. 

Google modifica costantemente l'approccio verso le modifiche all'algoritmo della ricerca, introducendo nuove tipologie di aggiornamento, ritirandone delle altre o inglobando più sistemi di aggiornamento fra loro. 

L'aggiornamento di marzo 2024 è stato lanciato diramando contemporaneamente Core Update e Spam Update, seguito a maggio da azioni manuali per abuso della reputazione del sito. Quello di agosto 2024 ha visto l'inglobamento dell'aggiornamento dei Contenuti utili all'interno dell'aggiornamento principale, mentre è stato preceduto nel corso dell'estate da un aggiornamento Spam.

In futuro, potremmo assistere ad altri cambiamenti di distribuzione degli aggiornamenti ed a modifiche diverse del posizionamento dei siti nel motore di ricerca.

Se si uniscono i Core Update con gli altri aggiornamenti importanti ufficializzati da Google, potremmo avere ben più di due o tre aggiornamenti significativi nel corso di un anno. Nel 2023, ad esempio, Google ha confermato ben tre aggiornamenti all'algoritmo, che hanno prodotto impatto sui contenuti della ricerca, rilasciati tutti in solamente otto settimane.

Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca 5.000 volte l'anno | Come, quando, perché
Immagine Lily Ray su X

Aggiornamenti di Google all'algoritmo non annunciati

Ma gli aggiornamenti annunciati ogni volta da Google non rappresentano le uniche azioni di miglioramento o modifica della Ricerca. Anzi, se vogliamo, sono solo la punta dell'iceberg.

Molti SEO sono concordi nel dire che riprese o regressioni di siti e domini sul web si osservano anche distanti dai periodi di aggiornamenti principali, spam, recensioni o contenuti, ufficializzati e dichiarati da Google, anche se è chiaro che nella maggioranza dei casi i movimenti più significativi sono dettati proprio dal rilascio di nuovi update programmati e resi noti da Google

Quanto tempo per recuperare da un aggiornamento dell'algoritmo di Google

E serve ben più di un aggiornamento Core di Google per osservare cambiamenti significativi in Ricerca per i siti, ammesso che cambiamenti significativi (positivi o negativi per l'algoritmo) siano presenti realmente anche nei siti stessi. Il grafico qui in basso (statistiche di un sito reso anonimo dallo screenshot), pubblicato da Lily Ray (esperta SEO) su X, mostra oscillazioni importanti in periodi interessati dagli aggiornamenti principali di Google (contrassegnati dai punti blu) al suo algoritmo di ricerca.

Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca 5.000 volte l'anno | Come, quando, perché
Immagine Lily Ray su X

La stessa Lily dice in merito:

Non è certo una novità che i siti duramente colpiti dagli aggiornamenti di Google debbano attendere 1, 2 o persino 3 anni per una ripresa sostanziale.

E spesso questi ripristini non avvengono in modo significativo, al di fuori degli aggiornamenti principali/core.

Ho lavorato su questo sito. Lo saprei. Volevano che il recupero avvenisse più velocemente? Ovviamente. Ma guarda i puntini blu: sono gli aggiornamenti dell'algoritmo.

Ci sono voluti due anni di duro lavoro e di importanti modifiche al sito per tornare nelle grazie di Google, poi un altro anno circa per tornare quasi alla situazione precedente.

Sto dicendo che mi piace? No. Vorrei che accadesse più velocemente? Ovviamente.

Sto solo cercando di fornire un contesto in cui queste cose richiedono un tempo estremamente lungo, ma non significa sempre che il recupero non avverrà mai. Tutto questo è già successo prima. Molti di noi nel settore SEO lo hanno vissuto molte volte.

Google stessa dichiara che la ricerca e le pubblicazioni sono costantemente monitorate e valutate in base ai criteri più importanti di cui sopra, con oscillazioni costanti che ognuno può valutare e toccare con mano durante il corso delle stagioni.

Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca migliaia di volte 

Da un'intervista rilasciata di recente da Danny Sullivan, Search Liaison di Google, al noto esperto SEO e creatore di contenuti, Barry Schwartz, per Search Engine Roundtable (se sei un addetto ai lavori ti consiglio di leggerla, la trovi qui), per parlare dell'ultimo August 2024 Core Update e più in generale della situazione attuale della ricerca di Big G, apprendiamo che Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca circa 5.000 volte l'anno, al fine di garantire agli utenti sempre i migliori risultati possibili in base a ciò che stanno cercando.

Aggiornamenti grandi e piccoli per l'algoritmo di Ricerca Google

Sullivan paragona gli aggiornamenti dell'algoritmo di Ricerca Google a quelli rilasciati da un produttore software per il proprio Sistema operativo, distinguendo Core Update dagli altri aggiornamenti come si distinguono - con impatto diverso per gli utenti - i Major Update per un software da patch minori e più frequenti.

Il tuo telefono viene aggiornato di tanto in tanto e in genere non te ne accorgi. Google Search fa la stessa cosa, circa 5.000 volte all'anno. Ma a volte il tuo telefono riceve un aggiornamento più grande. Gli aggiornamenti principali sono come quel tipo di aggiornamento più grande per Ricerca.

Noi che conosciamo bene in questo sito di cosa si parla quando si tratta di Major Update, sappiamo che la struttura di un software viene modificata rispetto alla precedente versione al rilascio di un aggiornamento importante o principale, con l'aggiunta e contestualmente la rimozione di funzionalità e implementazione di miglioramenti generali, con correzioni varie di problemi nati o irrisolti nei precedenti rilasci. Sappiamo quindi che solitamente la nuova versione di un sistema operativo è tendenzialmente migliore della precedente, certamente più evoluta ed al passo con i tempi.

Ma sappiamo anche che il software è sempre lo stesso e che l'architettura generale non può essere stravolta da un semestre o da un anno all'altro. La maggioranza degli utilizzatori si accorge del 5 o 10% al massimo delle modifiche apportate dalla casa madre dopo un aggiornamento di versione di Windows o Android. E mi tengo largo. Senza contare poi il gran numero di utenti che sempre di più cerca mod e versioni alleggerite ed essenziali di Windows (vedi tiny11) o di altri Sistemi operativi, proprio perché non vuole neanche saperne di avere a che fare con nuove funzionalità, preferendo restare più a lungo possibile nella propria comfort zone (aggiungendo magari qualcosa che può servire davvero, come l'editor dei criteri di gruppo in Windows Home).

Ciò accade esattamente anche per un aggiornamento principale del motore di ricerca Google. Non c'è mai un grande stravolgimento, ma nuove caratteristiche testate precedentemente dagli ingegneri di Mountain View permettono di classificare in maniera più accurata, di volta in volta, i contenuti migliori, penalizzando contemporaneamente quelli di qualità più bassa. Se prima di un Core Update trovavi un articolo per una determinata query al primo posto nella ricerca, dopo un aggiornamento di base, ma anche Spam o Recensione, potresti vedere quello stesso contenuto al secondo o al terzo posto, ma difficilmente lo perderai subito di vista.

Naturalmente, aggiornamento su aggiornamento, nel corso degli anni la struttura di un software così come quella della Ricerca si evolve irrimediabilmente. Sta a tutti coloro che sono coinvolti nell'utilizzo, per questa o quell'altra ragione, adeguarsi ed essere pronti al cambiamento, rispondendo di conseguenza per non trovarsi impreparati.

La colpa non è di Google

Dunque, quando senti creatori o gestori di siti web lamentarsi ed inveire contro Google perché l'ultimo aggiornamento dell'algoritmo ha distrutto il loro lavoro portato duramente avanti nel corso degli anni, pensa che quei creatori o quei proprietari di domini internet non hanno dato molto peso a fluttuazioni e piccoli movimenti che certamente i propri siti hanno registrato nei mesi o negli anni precedenti e non solamente in occasione di aggiornamenti importanti dell'algoritmo di Ricerca Google. Gli stessi hanno continuato a portare avanti le proprie creazioni senza essersi resi conto e per tempo dei campanelli di allarme fatti suonare da Google nel corso delle stagioni.

Questi produttori di contenuti online dovrebbero preoccuparsi di migliorare costantemente le proprie pubblicazioni, attenendosi alle linee guida di Google, che non sono poi moltissime, come abbiamo visto più in alto. Ovviamente, non bisogna pensare di sistemare il sito in prossimità di un Core Update di cui sentiamo l'odore nelle vicinanze per poi rimettere le cose 'in pari' al suo completamento. L'algoritmo di Google è tutt'altro che stupido e chiede universalmente molto tempo per farti tornare in fiducia.

Google dice che non dovresti preoccuparti molto del rilascio di un aggiornamento principale della Ricerca, così come non devi disperare se il suo completamento non porta i risultati sperati e per i quali, magari, hai dedicato tempo e duro lavoro. Sostanzialmente, se ritieni di operare bene e che il tuo contenuto abbia valore, devi continuare a fare ciò che sai fare. I risultati arriveranno (o torneranno).

Sempre Danny Sullivan a Barry Schwartz:

I loro cuori sono nel posto giusto e i nostri sistemi di classificazione non stanno facendo un lavoro abbastanza buono per loro, allora probabilmente dovrebbero iniziare a farlo. Ed è quello su cui continuiamo a lavorare.

E se è quello che credi di fare, stai producendo contenuti davvero buoni. È per il tuo pubblico, lo hai in mente, senti di essere nel giusto con ciò che la gente vorrebbe, allora dovresti continuare a farlo. E alla fine continueremo a provare a premiare quel tipo di contenuto perché vogliamo che quel contenuto lo faccia.

Senti che stai facendo la cosa giusta, che ti trovi in ​​un ottimo tipo di contenuto, dovresti continuare a farlo e dobbiamo davvero impegnarci di più per premiarlo.

Un aggiornamento dell'algoritmo di Google non è perfetto (ma cosa lo è?)

Dunque, Google è decisamente lontana dal pensare che i suoi aggiornamenti Core, Spam o Recensioni siano perfetti e non abbiano bisogno anch'essi di continuo lavoro. Ed è anche per questo che aggiorna così spesso il suo motore di ricerca.

L'aggiornamento Core di Agosto 2024 è stato sostanzialmente preannunciato da Google con diverse settimane di anticipo, senza rivelarne la data di lancio (abbiamo detto che tutti pensavamo a settembre o ottobre), proprio perché gli ingegneri sono al lavoro mesi prima per testarlo e rifinirlo, con l'intento di assicurarsi che sia davvero pronto per dare vita a nuove modifiche importanti a ciò che ci viene proposto quando cerchiamo sul Web e che potrebbero determinare l'avanzamento o decretare la fine di migliaia di pagine, magari in un colpo solo.

Pensando ancora alla messa a punto degli ultimi Core Update dell'algoritmo di Ricerca Google, Sullivan dice:

Ci sono regolari cambiamenti incrementali di tipo che cerchiamo di fare. Cosa significa? Quando fai un aggiornamento di base, guardi diversi sistemi di classificazione, cerchi di capire come migliorarli, li testi, li sperimenti e alla fine li invii a valutatori umani che li esaminano e dicono di sì, pensiamo che abbiano migliorato i risultati di ricerca in generale e spingiamo quegli aggiornamenti.

Niente è perfetto, quindi si ripercorre il processo e si fanno ulteriori valutazioni, ulteriori test e si cerca di guardare cose diverse e vedere come migliorarle.

Google pensa che l'ultimo aggiornamento del Core rappresenti la strada corretta da seguire e che il prossimo continuerà sulla stessa linea, rassicurando coloro che non sono stati ancora ricompensati per i propri sforzi che ciò potrà accadere in futuro, se il lavoro di miglioramento si rivelerà davvero buono ed in linea con le aspettative del colosso di internet. Gli aggiornamenti all'algoritmo di Ricerca Google che hanno penalizzato in passato possono con il tempo e il lavoro costante portare un sito web oltre i risultati raggiunti prima di una regressione. In sostanza, non solo è possibile recuperare ma è anche possibile migliorare ed arrivare in alto come non mai.

Google si aggirona migliaia di volte per migliorare, non penalizzare

Ma oltre al duro lavoro per rendere i siti sempre migliori dal punto di vista della qualità, dell'unicità e dell'utilità per le persone, c'è da tener presente che l'algoritmo di Ricerca Google si aggiorna costantemente anche in risposta alle nuove modalità di pubblicazione e divulgazione dei contenuti, senza contare il monitoraggio dei nuovi strumenti alternativi che pretendono spazio su internet (vedi SearchGPT, il prossimo motore di OpenAI, presto integrato in ChatGPT):

Non puoi prevedere che ogni sito si riprenderà esattamente da dove era a settembre (settembre 2023, ndr) perché settembre non esiste più. E i nostri sistemi di classificazione sono diversi e, tra le altre cose, i nostri sistemi di classificazione premiano anche altri tipi di contenuti, inclusi i contenuti dei forum e i contenuti social, perché questa è una parte importante per fornire un buon set di risultati diversi.

Google consiglia ai gestori di siti web di rendere sempre attuale il proprio lavoro, sentirsi pronti alle sfide del cambiamento e non lasciarsi trovare impreparati dagli aggiornamenti dell'algoritmo della ricerca. Aver avuto un inventario di ottimi prodotti nel 2015, ad esempio, all'interno delle proprie pagine, non rappresenta un investimento permanente per il successo sul web e quell'inventario va arricchito costantemente di nuovi elementi per renderlo perennemente attuale. L'aggiornamento dell'algoritmo della Ricerca Google fa proprio questo: verifica che il tuo inventario sia adatto alla modernità che stiamo vivendo al momento e che al suo interno ci sia sempre ciò che le persone cercano, non solamente ciò che cercavano 10 anni fa.

Quando il prossimo aggiornamento dell'algoritmo di Ricerca Google?

In conclusione, con ben in mente che Google aggiorna l'algoritmo di Ricerca anche 5.000 volte l'anno e dopo aver appreso in questo editoriale anche come, quando e perché, se sei un addetto ai lavori e ti stai chiedendo quando sarà sganciato il prossimo Core Update, secondo la mia esperienza e da quello che sto osservando, non siamo molto lontani da una nuova modifica ufficiale all'algoritmo di Ricerca

Nello specifico, quello che sento:

Quando sarà il prossimo aggiornamento dell'algoritmo di Ricerca Google?
Come detto, Google non fornisce date precise per i futuri aggiornamenti dell'algoritmo. Gli aggiornamenti principali avvengono regolarmente e vengono annunciati attraverso Google Search Central e gli altri canali ufficiali, anche social.

Tuttavia, siamo a settembre; Google non rilascia solitamente (per sua stessa ammissione) aggiornamenti principali alla ricerca in prossimità delle festività di fine anno, per cercare di non intaccare in maniera significativa le posizioni del ranking in un periodo dell'anno cruciale per acquisti e affari di ogni genere. Quest'anno, a dicembre, escluso dalla possibilità di Core/Spam/Contenuti/Recensioni Update, dobbiamo aggiungere anche novembre. Google non rilascerà aggiornamenti importanti per la Ricerca per non rischiare di influenzare il voto a ridosso delle delicatissime elezioni Presidenziali attese nel penultimo mese dell'anno negli USA. 

Dunque, il prossimo aggiornamento per la ricerca, se - come penso - arriverà a breve, ci sarà non oltre il prossimo mese di ottobre. E magari non si tratterà di un solo aggiornamento ma di più rilasci in serie (una o due settimane per il rollout), a completamento del Core Update di agosto e di quelli di questi ultimi 12 mesi che hanno modificato in maniera non indifferente il motore di ricerca Google. Dunque, come dice Barry, allaccia le cinture!

Articolo di HTNovo
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