OpenAI o1: adesso ChatGPT ragiona, prima di rispondere

set 13, 2024

Ecco i nuovi modelli LLM integrati in ChatGPT che possono risolvere problemi complessi grazie a capacità di elaborazione mai viste in precedenza.

OpenAI o1: adesso ChatGPT ragiona, prima di rispondere

OpenAI non vuole saperne di mettere in pausa lo sviluppo dei suoi modelli linguistici di grandi dimensioni, annunciando OpenAI o1, nuova famiglia LLM integrata nei piani premium di ChatGPT, che promette di rivoluzionare ancora una volta l'utilizzo dell'intelligenza artificiale generativa per utenti ed aziende. Solamente fra maggio e giugno, l'ex startup statunitense annunciava GPT-4o e GPT-4o mini, definendoli i linguaggi più avanzati messi a punto sino ad allora.

I nuovi modelli assumono per la prima volta la nomenclatura del brand anziché dei classici GPT e le premesse lasciano pensare ad un salto di livello decisivo su potenzialità e casistiche di utilizzo.

La stessa azienda ha tuttavia comunicato che lo sviluppo proseguirà parallelamente sia per la nuova serie OpenAI o1 che per la serie GPT.

Al momento, la nuova famiglia di modelli è disponibile in ChatGPT con OpenAI o1-preview e OpenAI o1-mini per i possessori di piani Plus e Team, con Enterprise ed Edu che potranno usufruirne dalla prossima settimana. 

Utilizzare i nuovi modelli è semplice, in quanto basta selezionarli dal menu selettore di ChatGPT.

OpenAI o1: adesso ChatGPT ragiona, prima di rispondere

OpenAI o1 è in grado di ragionare in maniera più profonda, rispetto ai modelli GPT, prima di fornire le risposte più adeguate.

Adesso ChatGPT ragiona, prima di rispondere

I nuovi modelli in versione di anteprima sono disponibili anche nell'API di OpenAI e il team preposto è già al lavoro per perfezionare i primi aggiornamenti in arrivo a breve.

Abbiamo sviluppato una nuova serie di modelli di intelligenza artificiale progettati per dedicare più tempo alla riflessione prima di rispondere. Possono ragionare su attività complesse e risolvere problemi più difficili rispetto ai modelli precedenti in scienza, programmazione e matematica.

Abbiamo addestrato questi modelli a dedicare più tempo a riflettere sui problemi prima di rispondere, proprio come farebbe una persona. Attraverso l'addestramento, imparano ad affinare il loro processo di pensiero, a provare strategie diverse e a riconoscere i loro errori. 

o1 può essere utilizzato, ad esempio, dai ricercatori sanitari per annotare i dati di sequenziamento cellulare, dai fisici per generare formule matematiche complesse necessarie per l'ottica quantistica e dagli sviluppatori in tutti i campi per creare ed eseguire flussi di lavoro multi-step.

Le operazioni più importanti da effettuare in campo medico o scientifico in generale sono affidate alla versione standard di OpenAI o1, mentre il modello mini, più veloce ed economico, è maggiormente indicato per la codifica complessa.

Come modello più piccolo, o1-mini è l'80% più economico di o1-preview, il che lo rende un modello potente ed economico per le applicazioni che richiedono ragionamento ma non una vasta conoscenza del mondo

Gli sviluppatori possono da oggi iniziare la prototipazione con entrambi i modelli nell'API con un limite di velocità di 20 RPM, che sarà aumentato prossimamente e dopo il completamento di nuovi test.

Potete approfondire anche con una serie di video pubblicati da OpenAI sui nuovi modelli o1 a questo link.

Articolo di HTNovo
Creative Commons License

Modulo di contatto

Archivio