Le funzioni antifurto di Google per Android sono adesso disponibili

ott 7, 2024

Grazie all'intelligenza artificiale, sarà impossibile utilizzare smartphone Android rubati.

Le funzioni antifurto di Google per Android sono adesso disponibili

Annunciate al recente I/O 2024 dello scorso maggio, le nuove funzioni antifurto per smartphone Android sono in fase di rilascio da parte di Google a livello globale, Italia compresa. Grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, le caratteristiche che andiamo ad illustrare di seguito consentono di rendere automaticamente inutilizzabile un dispositivo rubato, permettendo all'utente anche il blocco da remoto, qualora non fosse disponibile la classica opzione Trova il mio dispositivo.

Le funzioni antifurto di Google per Android sono tre: Theft Detection Lock, Offline Device Lock, Remote Lock. Tutte necessitano di Android aggiornato alla versione 10 e successive.

La funzione Theft Detection Lock riesce a capire grazie all'intelligenza artificiale quando uno smartphone viene preso dalla mano del possessore e portato via da un ladro correndo; a piedi, in bici o in auto. Offline Device Lock, invece, blocca automaticamente il dispositivo quando lo stesso viene disconnesso da internet per un tempo insolitamente prolungato. Remote Lock, infine, permette all'utente di bloccare lo smartphone rubato da remoto utilizzando il numero di telefono associato.

Post di @mishaal_rahman
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Il lancio effettivo delle funzionalità non è ancora stato annunciato da Google ufficialmente, dopo le dimostrazioni durante I/O 2024 di maggio, tuttavia, utenti a livello globale hanno documentato l'effettiva implementazione sui propri smartphone (inizialmente si pensava solamente USA, ma anche i forum italiani ne confermano la disponibilità da queste ore su dispositivi di brand diversi).

Le nuove funzioni antifurto di Google per Android non hanno bisogno di app per attivazione e funzionamento, ma sono parte integrante del sistema operativo e arrivano con un aggiornamento di Google Play Services. Controllate dunque i vostri dispositivi per verificarne la presenza.

Articolo di HTNovo
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