Il controllo requisiti non viene saltato se effettui una reinstallazione sul posto. Ecco come risolvere.
Aggiornamento ottobre 11, 2024 - Dopo i primi bit Alpha, la nuova versione 4.6 di Rufus contenente la soluzione per aggiornare correttamente PC senza requisiti alla nuova versione 24H2 di Windows 11 è adesso disponibile al download in beta. Il nuovo strumento presenta anche correzioni per la configurazione del sistema con account locale e altro ancora. Ecco il registro delle modifiche:
- Aggiunto un nuovo setup.exewrapper per aggirare le restrizioni di aggiornamento sul posto di Windows 11 24H2
- Aggiunto TimeZone alla replica delle opzioni regionali
- Imposta le password degli account locali in modo che non scadano per impostazione predefinita
- Correggi un errore durante il tentativo di scrivere immagini VHD compresse
- Corretto un errore durante l'invocazione di Rufus dalla riga di comando di PowerShell
- Migliorato il controllo dei bootloader UEFI revocati per supportare Linux SBAT, Windows SVN e cert DBX
Rufus per Windows 11 24H2 manca di un 'pezzo' che permette di saltare il controllo hardware e non consente dunque di portare correttamente a termine (ma neanche avviare, per la verità ) un'installazione in place del nuovo software.
In attesa del prossimo rilascio di Rufus che conterrà una correzione automatica, la soluzione temporanea per aggirare il problema e procedere ad installare regolarmente Windows 11 24H2 su PC senza requisiti utilizzando Rufus, aggiornando il sistema sul posto, prevede l'esecuzione di uno script (la parte mancante) in una finestra del prompt dei comandi (Amministratore) prima di eseguire il setup. Eccolo:
reg.exe delete "HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\AppCompatFlags\CompatMarkers" /f 2>NUL
reg.exe delete "HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\AppCompatFlags\Shared" /f 2>NUL
reg.exe delete "HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\AppCompatFlags\TargetVersionUpgradeExperienceIndicators" /f 2>NUL
reg.exe add "HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\AppCompatFlags\HwReqChk" /f /v HwReqChkVars /t REG_MULTI_SZ /s , /d "SQ_SecureBootCapable=TRUE,SQ_SecureBootEnabled=TRUE,SQ_TpmVersion=2,SQ_RamMB=8192,"
reg.exe add "HKLM\SYSTEM\Setup\MoSetup" /f /v AllowUpgradesWithUnsupportedTPMOrCPU /t REG_DWORD /d 1
Lo script sarà posizionato allo stesso livello di setup.exe, risolvendo quindi i problemi che non permettono di bypassare il controllo dei requisiti hardware.
Come detto, se si sceglie di installare Windows 11 24H2 in pulito, l'attuale versione 4.5 di Rufus funziona regolarmente su PC molto datati e privi di qualsiasi requisito minimo, tuttavia, l'autore dello strumento non promette il risultato certo su qualsiasi configurazione. Le cose resteranno sostanzialmente invariate anche con la prossima versione 4.6 di Rufus, ma la stessa conterrà lo script che abbiamo appena indicato.
Nel frattempo, se sei ancora alle prese con l'aggiornamento a Windows 11 24H2 su PC non supportati e privi di requisiti minimi, ti consiglio di dare uno sguardo a questa guida che consente in maniera semplice e veloce di saltare su qualsiasi hardware il controllo in fase di setup.