Iniziando a fare ordine (ma non troppo) nella sua confusione editoriale.
Dopo oltre tre anni, Microsoft si accorge di aver pubblicato una sua guida per consentire l'installazione di Windows 11 su hardware non supportato e privo di requisiti minimi per l'esecuzione ufficiale di Windows 11. E la rimuove.
Per arrivare alla decisione, si sono resi necessari un paio di passaggi preliminari che hanno visto la pagina ufficiale contenente quella guida aggiornarsi con disclaimer in grassetto con dichiarazioni di non responsabilità e link di rimando ad un nuovo documento in cui si insiste sull'obbligo di TPM 2.0 per poter installare il nuovo sistema operativo. Ne abbiamo parlato di recente qui e poi qui.
Complici articoli recenti di autori che si sono accorti dell'esistenza di quella pagina solamente adesso, scambiandola per un qualcosa di attuale, portati alla luce da altri blogger che amano essere precisi quando gli conviene, restando il più possibile nelle grazie di Microsoft, qualcuno addetto alle pubblicazioni ufficiali del colosso dell'informatica ha ricevuto l'ordine di aggiornare nuovamente quel famigerato documento di supporto, con la rimozione completa del paragrafo che fin dal lancio di Windows 11 è sempre stato presente: Installare Windows 11 su PC non supportati.
This is not true. TPM 2.0 is still a requirement. You have always been able to bypass it. https://t.co/luRW1iM7R0
— Zac Bowden (@zacbowden) December 11, 2024
Per la cronaca, la guida in questione indica la modifica al registro di sistema che consente il bypass del controllo del chip TPM e della CPU installata in fase di setup. Ovvero:
HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\Setup\MoSetup > nuovo valore (REG_DWORD) > AllowUpgradesWithUnsupportedTPMOrCPU > Dati valore: 1.
Procedura che abbiamo riportato all'epoca anche noi nelle nostre modalità per installare/aggiornare PC non supportati e privi dei requisiti minimi. Abbiamo il nostro hub di riferimento per questo qui.
Mettendo da parte in questa sede le argomentazioni sul perché Microsoft insista, adesso ancor più che in passato, sul voler a tutti i costi sconsigliare l'installazione di Windows 11 su hardware privo di requisiti minimi, quei documenti di supporto andrebbero ulteriormente aggiornati, rivisti e corretti, in quanto la confusione non è certamente stata chiarita o eliminata del tutto.
Con al guida rimossa, adesso la pagina contiene un nuovo avviso in testa che recita:
Importante: aggiornato il 12 dicembre 2024
Questo articolo di supporto è stato originariamente pubblicato il 4 ottobre 2021, quando Windows 11 è stato rilasciato per la prima volta al pubblico. Al momento della pubblicazione e ancora oggi, l'intento di questa pagina di supporto è di dettagliare le considerazioni affinché i clienti comprendano le implicazioni dell'installazione di Windows 11 contro la raccomandazione di Microsoft su dispositivi che non soddisfano i requisiti di sistema per Windows 11. Se hai installato Windows 11 su un dispositivo che non soddisfa i requisiti di sistema di Windows 11, Microsoft consiglia di eseguire immediatamente il rollback a Windows 10.
I requisiti minimi di sistema di Windows 11 rimangono invariati.
La pagina continua con nuove info e tono quasi minaccioso riguardo i rischi che si corrono ad installare il nuovo sistema su vecchi PC:
Non è consigliabile installare Windows 11 su un dispositivo che non soddisfa i requisiti minimi di sistema di Windows 11. Se Windows 11 è installato su hardware non idoneo, il dispositivo non riceverà supporto da Microsoft e dovresti essere disposto ad assumerti il rischio di incorrere in problemi di compatibilità .
I dispositivi che non soddisfano questi requisiti di sistema potrebbero non funzionare correttamente a causa di problemi di compatibilità o di altro tipo. Inoltre, non è garantito che questi dispositivi ricevano aggiornamenti, inclusi, ma non limitati, aggiornamenti di sicurezza.
Tutto molto chiaro, all'apparenza. Le indicazioni che seguono, però, comprese quelle del nuovo documento, questa volta sì, più recente, che citiamo all'inizio, continuano a fare confusione, soprattutto sulla necessità o meno del TPM più evoluto, rispetto alla prima versione del chip.
TPM 2.0 o TPM 1.2 (minimo)?
Microsoft dice:
Importante: verifica che il tuo dispositivo soddisfi i requisiti minimi di sistema prima di scegliere di avviare dal supporto, perché ti consentirà di installare Windows 11 se hai almeno TPM 1.2 (invece del requisito minimo di sistema di TPM 2.0) e non verificherà che il tuo processore sia nell'elenco delle CPU approvate in base alla famiglia e al modello di processore.
Questa è una nota contenuta nella pagina di cui sopra fra le indicazioni sommarie per avviare un'installazione pulita di Windows 11.
E ancora, riguardo l'utilizzo dei comandi DISM per l'installazione su disco:
Importante: un'installazione dell'immagine di Windows 11 non verificherà i seguenti requisiti: TPM 2.0 (è richiesto almeno TPM 1.2) e famiglia e modello di CPU.
Scommetto che anche questa, come la precedente, sarà eliminata a breve. Giusto il tempo che qualcuno più competente e più in alto dei redattori di Microsoft se ne accorga.
Mentre attendo che ciò accada, promettendovi di tornare nuovamente a riferirvi, vi ricordo che Windows 11 può essere tranquillamente installato ed eseguito su qualsiasi PC, senza rischi, problemi o malfunzionamenti, se le procedure vengono svolte correttamente e se si rispettano sempre le accortezze canoniche per garantire ottimizzazione e performance del sistema operativo.
Per questa storia, al momento, è tutto.
Articolo di HTNovo